Al motto di “chi sta meglio lavora meglio”, Trans-Edit ha dato vita al progetto WellTeg dove fitness, relax e salute sono i nuovi compagni di lavoro dei loro collaboratori.

Ne avevamo già parlato QUI, e ora abbiamo voluto scoprire nel dettaglio questo progetto rivoluzionario per un’impresa italiana che si è voluta ispirare ai modelli americani di welfare aziendale famosi nel mondo come quelli di Google, Amazon e Microsoft.
In questi innovativi colossi dell’alta tecnologia Made in USA l’attenzione al benessere dei dipendenti si traduce in snap room (“stanze per i sonnellini”), aree gioco, zone fitness, sale cinema … insomma tutto quello che può rendere le ore di lavoro più piacevoli e soprattutto più proficue.
Una realtà che sembra, appunto, lontana migliaia di chilometri da noi ma che da pochi mesi è invece vicinissima. Basta essere a Milano ed entrare in Trans-Edit Group (“TEG”) per trovare lo stesso concept di flessibilità, libertà e creatività lavorativa.

Trans-Edit si occupa di traduzioni e mediazione linguistico-culturale da circa 30 anni, e nasce dall’idea, dalla cultura d’impresa innovativa e dal sodalizio nato sui banchi di scuola tra le due imprenditrici alla guida dell’azienda, Adele Nardulli e Laura Gori. Proprio a loro abbiamo chiesto di parlarci un po’ meglio di WellTeg.

Laura Gori, owner & director di Trans-Edit Group
Adele Nardulli, Owner & Director di Trans-Edit Group

– Come è nata l’idea di WellTeg?
Il progetto WellTeg è in realtà l’evoluzione di una visione di CSR (Corporate Social Responsability) nata vent’anni fa in Trans-Edit con uno dei primi micronidi aziendali di Milano e un progetto di smart working all’avanguardia dove è l’azienda a sintonizzarsi sulle persone e non il contrario.
L’obiettivo primario di Trans-Edit è sempre stato infatti quello di valorizzare inclinazioni e talenti, e rispondere ad aspettative e bisogni delle persone, perché il benessere in azienda è volano di creatività e fidelizzazione del personale, e la gratificazione dei singoli può trasformarsi in un moltiplicatore economico esplosivo.
Un modello di business che ora si definisce innovativo e avanzato, ma che noi abbiamo da sempre nel nostro DNA.

– Come mai vi è venuto in mente di creare una zona fitness all’interno della vostra azienda?
Le idee che avevamo per mettere in pratica WellTeg erano tante ma ci interessavano soprattutto le aspettative dei nostri dipendenti, le loro esigenze e necessità specifiche. Così, attraverso un questionario che offriva una gamma diversificata di opzioni nei 4 ambiti “Salute”, “Attività ricreative”, “Supporto della famiglia” e “Facilitazione”, abbiamo potuto tirare le somme e calibrare l’offerta di servizi in funzione di richieste e preferenze. L’allenamento fisico è risultato tra le priorità, ed è per questo che il secondo piano del nostro palazzo è diventato ora una bellissima palestra attrezzata con tapis roulant, trampolini e bilancieri, e dotata di spogliatoi, docce, reception e istruttori a disposizione dei collaboratori.

– Come fanno i vostri dipendenti a conciliare il lavoro e la produttività con le numerose attività che offrite nel progetto WellTeg?
Grazie alla flessibilità di orario che garantiamo a tutti i nostri collaboratori. Sapersi organizzare il tempo è indice di professionalità e, se lo si sa fare bene, puoi anche prenderti un’ora di tempo per andare a fare pilates e tornare più in forma di prima per lavorare poi più efficacemente e in fretta, e modificare a piacimento l’orario d’ufficio – il classico h 9-18 da noi non è una regola, è una scelta. Non c’è cartellino da timbrare, tutto si basa sulla reciproca fiducia e sul risultato.

– Al progetto WellTeg possono aderire solo i vostri dipendenti?
Assolutamente no. WellTeg è stato concepito come modello replicabile, come progetto aperto a tutte le aziende limitrofe che vogliano condividerlo e diffonderlo tra i propri dipendenti. L’Open Day di ottobre è stato organizzato proprio con questo intento di diffusione sul territorio, perché ci crediamo davvero e sappiamo che funziona.

– A questo proposito, avete già avuto dei risultati positivi dopo l’introduzione di questo progetto?
Assolutamente sì. Benché WellTeg sia stato inaugurato da poco, i risultati sono già tangibili, oltre che in termini di indicatori economici, anche e soprattutto in chiave di fidelizzazione all’azienda, qualità del lavoro, creatività, passione ed entusiasmo che i nostri dipendenti mettono in ogni cosa che fanno. Trovarci a stretto contatto in una situazione extra lavorativa – perché anche noi partecipiamo alle lezioni di fitness! – ci permette di conoscerli meglio, di capirne a fondo necessità, pensieri e aspirazioni. In circostanze di relax come queste, loro stessi si sentono più liberi di esprimere il proprio pensiero e sollevare eventuali problemi.
Infine, fa piacere constatare che la stessa flessibilità e fiducia che diamo, viene spontaneamente ricambiata, forse in misura ancora superiore. E questo è il nostro successo più grande.

 

Ma cosa ne pensano i diretti interessati? Lo abbiamo chiesto a Massimo Maffei e Dolores Canzian, rispettivamente Sales Director e Pm Manager.

 

Dolores, PM Manager di Trans-Edit Group

 

Massimo, Sales Director di Trans-Edit Group

 

– Con l’attuazione del progetto WellTeg avete notato, oltre a benefici dal punto di vista personale, anche un rafforzamento del rapporto tra colleghi? Il team di lavoro è più coeso?

Dolores: Sicuramente. WellTeg è stato un vero collante per i rapporti tra i vari reparti. Abbiamo notato un sensibile miglioramento in termini di collaborazione e coesione che ci consente di poter lavorare in modo più produttivo e appagante. La possibilità di condividere un’attività extralavorativa aiuta decisamente a stemperare eventuali tensioni. WellTeg è stata per noi una vera e propria rivoluzione.

Massimo: Sicuramente sì, il progetto Wellteg aiuta a rafforzare i rapporti tra colleghi perché si possono condividere momenti di attività ludica anche con persone con cui non si collabora spesso. Grazie a WellTeg Fitness, il team di lavoro è più coeso e produttivo perché si scaricano le tensioni, ridendo e scherzando insieme.

– Quale dei servizi offerti da WellTeg usate di più? Perché?

Dolores: Il servizio più utilizzato è decisamente la palestra che offre diverse discipline sportive. È fantastico poter svolgere ogni giorno un’attività diversa ed essere seguiti da personale qualificato. Ti dà la concreta possibilità di liberare e rilassare la mente per lavorare poi con più concentrazione nelle attività quotidiane . Ti aiuta inoltre a scaricare le tensioni e a ritrovare la forma fisica e psichica.
E poi c’è il parrucchiere…

Massimo: Io usufruisco maggiormente del servizio fitness, nello specifico del personal trainer, perché mi permette di avere un allenamento mirato, con la garanzia di buoni risultati, in base al mio tempo a disposizione.
Utilizzo frequentemente anche i servizi “salvatempo” come il lavaggio auto, la lavanderia e la consegna di prodotti farmaceutici direttamente in azienda, a prezzi scontati.

– La possibilità di risparmiare tempo (e denaro) in ufficio grazie alle agevolazioni WellTeg sta avendo ripercussioni anche sulla vostra vita personale quotidiana?

Dolores: Indubbiamene la palestra (tra l’altro gratuita), ma anche gli altri servizi offerti ci permettono di ottimizzare al meglio il nostro tempo, non sprecare ore in spostamenti o tempi di attesa. Insomma un welfare davvero formato famiglia.

Massimo: Certamente sì, grazie a WellTeg ho più tempo libero da dedicare alla mia famiglia perché riesco a gestire numerose commissioni comodamente dall’ufficio.

L’obiettivo di Trans-Edit Group sembra quindi essere chiaro quanto semplice: aziende migliori, persone migliori, un mondo migliore.
Un sogno? Forse non più.