La mattina di domenica 15 gennaio il Velodromo Vigorelli vedrà il campione Francesco Moser nei panni di uno speciale allenatore per dispensare suggerimenti e consigli a tutti coloro che, muniti di bicicletta a scatto fisso, vorranno provare a “scalare” le ripide pareti lignee della celeberrima pista, che vide il record dell’ora di Fausto Coppi e Jacques Anquetil.
Come si è arrivati a tutto ciò? Facciamo un passo indietro e raccontiamo…
Ormai assidua frequentatrice del Velodromo Parco Nord (una gran fortuna averlo praticamente sotto casa…) sono progressivamente entrata in contatto con il gruppo di volontari che, con sublime dedizione, rendono possibili fugaci sgambatine in pista a centinaia di ciclisti milanesi.
L’anima del velodromo è l’associazione dateciPista, di cui ho parlato spesso in questa rubrica. Ne fanno parte ex atleti e semplici appassionati, tipi in gamba capaci di mettersi a srotolare, tutte le sante sere, un centinaio di metri di tela impermeabile, la stessa che si usa per avvolgere le balle di fieno, per proteggere dal ghiaccio i punti meno esposti al sole della pista.
Gente che, anche se non c’erano soldi e piuttosto fin troppi cavilli burocratici, ha saputo tirar su dal “niente” di un bordo vasca di laminazione antiesondazioni, una vera e propria pista ciclistica asfaltata alla perfezione dove, al costo di 1 euro, è possibile provare l’emozione di correre liberi senza l’ossessione del traffico e dello smog.
Già per il Velodromo Parco Nord meriterebbero una medaglia… ma ecco che da qualche tempo c’è un’altra struttura da salvare e riattivare: il Velodromo Vigorelli. Sì perché ultimato il restauro conservativo della pista in legno, ce ne corre prima che l’impianto possa essere effettivamente rivitalizzato.
Nasce così una nuova associazione, la “Vigorelli Cycling Center“, creata per organizzare iniziative ed eventi volti alla progressiva riapertura dell’impianto dal punto di vista ciclistico, in attesa che CityLife termini i lavori di ristrutturazione delle gradinate e della struttura, parte integrante del mastodontico progetto di riqualificazione del quartiere Fiera di Milano.
L’associazione, composta da autentici “militanti del pedale”, per lo più ex atleti, oggi imprenditori di successo, ha lo stesso spirito appassionato di dateciPista ed é capitanata dal medesimo Presidente, Mario Bodei.
Di solito Mario mi aggiorna sui progressi del Velodromo Vigorelli ad una media di 25 km/h mentre giriamo nell’ombelico d’asfalto del Parco Nord, ma oggi per essere più precisa nell’esposizione, ho registrato tutto sul telefonino.
Cosa succede durante questa mattinata insieme a Francesco Moser? Si potrà girare in pista insieme a lui, dialogando con lui, con la facoltà di chiedere consigli e di scoprire dettagli inediti della sua carriera.
Mi stai dicendo che è offerta a tutti la possibilità di incontrare informalmente il grande campione e fare due chiacchiere con lui mentre si pedala? Esatto. Speriamo vengano in tanti, ma non tantissimi! Altrimenti non si potrà girare. Al massimo si potranno muovere sulla pista, contemporaneamente, 70/80 persone.
Questa iniziativa è la prima organizzata dalla neonata associazione? Sì, la “Vigorelli Cycling Center è nata con questo scopo. Con questo nome intendiamo ricordare il velodromo ed esprimere chiaramente il nostro obiettivo di concreta riattivazione dell’impianto.
È un’associazione sportiva, giusto? Creata da un gruppo di amatori…? Sì esatto, da noi che siamo tutti amici da tempo, probabilmente ci sarà anche lo stesso Francesco Moser come presidente onorario, Carlo Barlassina, manager del Team Galbiati e appassionato sostenitore del ciclismo giovanile, Elco Volpi, coordinatore regionale dell’ACSI, Luigi Vidali, consigliere della Federazione Ciclistica Italiana e tanti altri che non riesco a citare e che stanno convergendo su questo progetto… e ci farebbe piacere partecipasse anche una certa Laura Magni…
Ah ah! Ma certo! Io sono già moralmente iscritta, grazie!
Tornando alla giornata di domenica 15 gennaio, mi pare che la vostra associazione voglia invitare a questa giornata il comitato di cittadini (ndr: CVV) che da tempo si batte per la rinascita del Vigorelli, é così? Sì esatto, è importante che tutti coloro che hanno a cuore il Velodromo Vigorelli convergano per cogliere ogni occasione utile per farlo rivivere.
La mattina di domenica sarà aperto anche alle famiglie e a chi non se la sente di pedalare? Dobbiamo verificare se per gli spettatori sarà possibile sostare sugli spalti, altrimenti si potrà contare sulla capienza del parterre… Avremo in questi giorni un incontro con l’architetto Russo proprio per verificare che ci possa essere un piccolo spazio a disposizione del pubblico, sulle gradinate all’ingresso del Vigorelli, così come fatto all’inaugurazione. Un piccolo spazio che comunque ospitava circa 500 persone…
E invece per partecipare attivamente che tipo di bicicletta è permessa? Si può usare anche una bici da strada con i freni? No, solo scatto fisso. Frenare in pista può essere pericoloso…
Tutto sicuro? Saremo ben vigili e tutto sarà organizzato nella massima sicurezza. Non è facile correre in pista, c’é sempre la possibilità di scivolare sulla pendenza.
Ho sentito infatti dire che bisogna andare minimo a 30 km/h per rimanere su! Eh… 30 e più. E poi bisogna spingere, spingere… soprattutto quando si entra in curva per poi “riposarsi” quando se ne esce, ma senza mai fermare i pedali.
Domanda tecnica: che tipo di rapporti si usano di solito in pista? Meglio privilegiare l’agilità. Quindi va benissimo un 48/14 oppure un 47/14 o il 52/16.
Ricapitolando…
Domenica 15 gennaio, dalle ore 10 fino alle ore 13:
“PEDALA AL VIGORELLI CON FRANCESCO MOSER E ALTRI CAMPIONI”- Ingresso in pista: € 10,00 – Ingresso per il pubblico: gratuito
dateciPista sarà presente con i suoi volontari? Sì stiamo vedendo di organizzare anche questo aspetto… devi sapere che l’iniziativa è proprio nata ieri, mi sono trovato durante le feste con Moser e parlando con lui è venuta questa idea. Questo evento segna la partenza delle “domeniche al Vigorelli” che stiamo progettando da tempo e che se il Comune ce lo permetterà potranno ripetersi con una certa frequenza. Tra gli obiettivi a lungo termine anche un grande evento il prossimo settembre…
Bene caro Mario, grazie per questa chiacchierata di preziose anticipazioni. E grazie anche per aver risvegliato in me non solo la ciclista, ma anche la “vecchia grafica”.
Il Presidente mi ha infatti messo subito al lavoro per realizzare il logo dell’associazione e poi il sito e poi i socials e poi la locandina dell’evento con Moser… Ok, Mario, faccio tutto, basta che non mi chiedi di mettere il telone invernale sulla pista!
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