La storia di Dj Fabo ha fatto parlare un po’ tutti: dai social ai programmi tv, passando per giornali e web, tutti dicono la loro e ognuno pensa di essere nella ragione.
La verità è che si tratta di un argomento tanto facile quanto complicato, all’interno del quale ognuno è portato a prendere una posizione, spesso non facile o non coerente, ma a vincere, la maggior parte delle volte, è il concetto di libertà.
Una libertà che si può manifestare in tanti modi, ma che sicuramente Dj Fabo ha scelto come possibilità di decidere il momento in cui porre fine alle sue continue sofferenze. Sì, perché le sue parole sono state proprio queste: “Vivo oggi a casa di mia madre a Milano, con una persona che ci aiuta e con la mia fidanzata che passa più tempo possibile con me. Mi portano fuori ma spesso non ne ho voglia. Le mie giornate sono intrise di sofferenza e disperazione non trovando più il senso della mia vita ora. Fermamente deciso trovo più dignitoso e coerente, per la persona che sono, terminare questa mia agonia”.
Difficile dare torto a chi chiede “semplicemente” di poter scegliere per se stesso, ma altrettanto difficile è prendere una decisione definitiva. A partire dalla nostra legge, che tanto semplice non è, tutto pare mettere i bastoni fra le ruote ad un provvedimento che molti richiedono a gran voce.
Dal momento dell’incidente in auto che lo ha costretto immobile e privato della vista, Dj Fabo ha potuto contare sull’appoggio di molti amici e della fidanzata, che gli è rimasta accanto fino alla fine del suo viaggio, sostenendo sempre il desiderio del compagno di voler mettere un punto definitivo alla vita.
Ora Dj Fabo ha raggiunto il suo scopo, quello di libertà, di premere quel bottone tra favorevoli e contrari a questa sua coraggiosa scelta. Intanto oggi si torna a parlare dell’argomento…
Crediti: Facebook Fabiano Antoniani