Nato il 20 febbraio del 1967, Kurt Cobain è, ancora oggi, una delle leggende del mondo della musica internazionale, capace di influenzare più di una generazione.
Morto suicida nel 1994, il leader dei Nirvana rientra a pieno titolo fra i grandi artisti scomparsi all’età di 27 anni (Club of 27): Janis Joplin, Jim Morrison, Jimi Hendrix. Da tempo tentava di esprimere il suo malessere attraverso la musica, dimostrando di soffrire la sua stessa immagine.
Ecco dunque che dopo la fotografia con una pistola in bocca, il suicidio è arrivato davvero, accompagnato da una lettera indirizzata all’amico immaginario di sempre, in cui c’è anche un pensiero diretto alla moglie e al figlio: “Io sarò al vostro altare. Ti prego Courtney continua così, per Frances. Per la sua vita, che sarà molto più felice senza di me. Vi amo. Vi amo!”
Chi ha ucciso Kurt Cobain?
Per celebrare la memoria dell’artista, Sky trasmetterà il docu-film “Chi ha ucciso Kurt Cobain”, che vede protagonista l’investigatore assunto dalla vedova Cobain, Courtney Love.
Attraverso una serie di indagini, l’investigatore ha tentato di riportare alla luce tutta la verità sull’artista diventato leggenda.
Kurt Cobain frasi
“Sono pessimo a fare quello in cui sono il migliore”.
“Preferirei essere odiato per quello che sono, che essere amato per quello che non solo”.
“Voi mi odiate e io, per dispetto, vi amo tutti”.
“Incertezza è come spalancare gli occhi al buio e poi chiuderli forte forte e poi aprirli e restare accecati dai puntini d’argento creati dalla pressione sulle cornee, strizzarli, farli roteare, mettere a fuoco e accecarsi di nuovo, ma almeno in qualche modo hai visto la luce”.