Youtube inaugura il suo arrivo sul web il 14 febbraio 2005. Da allora, la piattaforma è cresciuta tantissimo, tanto da essere oggi la seconda più visualizzata e utilizzata.
Del resto, su Youtube si possono vedere, caricare e condividere i video. Quelli recenti e quelli storici. Esiste pure la possibilità di commentare e di votare il video. Cosa si può volere di più? Se cerchi un brano musicale, c’è. Se cerchi la puntata di una serie tv, la trovi. Una conferenza stampa, un evento: tutto è immortalato.
Ci sono i trailer, i videoclip, notizie e slideshow. Poco dopo essere nato, Youtube è stato acquisito da Google per 1,7 miliardi di dollari. Una cifra che all’epoca, novembre 2006, poteva sembrare spropositata. Oggi non più. Secondo Alexa, infatti, oggi Youtube è il secondo sito web più visitato al mondo, dietro soltanto allo stesso Google. La sede è a San Bruno, in California.
YouTube: un po’ di storia
Il 14 febbraio 2005, Chad Hurley (amministratore delegato), Jawed Karim (consigliere) e Steve Chen (direttore tecnico) fondano Youtube. Tutti e tre arrivano dall’esperienza con PayPal. Il primo video viene caricato alle 20:27 del 23 aprile 2005 ed è Me at the zoo, di Jawed Karim. Un filmato di 18 secondi, girato di fronte alla gabbia degli elefanti nello zoo di San Diego. Karim è anche il primo a iscriversi sul sito con il nickname di jawed.
Da allora, ne è stata fatta di strada. Nel decennio, Youtube è il sito web con il maggior tasso di crescita. Nel 2006, si visualizzavano ogni giorno 100 milioni di video, con 65 mila nuovi filmati aggiunti ogni 24 ore. Oggi YouTube può contare su oltre un miliardo di utenti unici al mese (solo in Italia sono venti milioni al mese); 1,2 miliardi di pagine viste ogni mese; una presenza in 88 Paesi; 400 ore di video caricate ogni minuto.
Continuando a sfogliare un po’ di storia del sito, scopriamo che il picco di popolarità viene toccato già poco dopo la creazione, quando Youtube ospita Saturday Night Live. Il gioco valeva la candela? Probabilmente sì. La Nbc iniziò infatti un’azione legale contro Youtube per aver pubblicato materiale protetto dai diritti d’autore, ma intanto il sito era diventato famoso. Tanto che la stessa Nbc, poco dopo, decise di allearsi con Youtube, creando un proprio canale all’interno del sito web. Da quel momento, la percezione della piattaforma cambiò definitivamente: meglio averlo dalla propria parte che fargli la guerra.
YouTube: lo streaming arriva anche su mobile
Parlando infine delle ultimissime novità introdotte da YouTube, dopo aver aggiunto la possibilità di fare dirette streaming da pc, oggi la piattaforma consente di utilizzare tale possibilità anche da mobile. YouTube, in parole povere, consente di fare dirette streaming anche attraverso la sua app per smartphone. La novità, almeno per il momento, è disponibile soltanto per gli utenti che possono contare su un numero di iscritti superiore a diecimila ma a breve sarà allargata a tutta la platea di iscritti a YouTube.