Frankie Morello New Life! Frankie Morello New World! Nuovo mondo, nuovo spazio (anzi nuovi spazi: il flagship store di Corso Venezia 2 a Milano – 600 metri quadri su tre piani è stato inaugurato a Febbraio – ed ora arriva anche l’apertura a Kiev).
Ed ancora nuovo percorso, nuovo corso, rilancio, rinnovamento, nuova energia e linfa vitale del brand.
Un omaggio al buon auspicio, a partire dalla scelta del nuovo simbolo della Maison: lo scarabeo, animale sin dall’antico Egitto ritenuto vita, protezione, creatività, rigenerazione…
Buon auspicio (sì è vero), ma soprattutto chiara sostanza, consolidata concretezza, praticità e business “in toto”. E’ di Febbraio anche l’annuncio della joint venture con Oasis Fashion che consentirà alla Maison di accelerare la sua nuova espansione-progetto nel mercato cinese.
Un grande percorso insomma – appena iniziato – di rilancio del brand, annunciato con la presentazione della collezione Primavera-Estate 2017 ed oggi in continuo sviluppo e affermazione. Evoluzione e ri-evoluzione sotto ogni aspetto, prassi ed elemento.
Questa settimana, per Focus On, il mio incontro è con Angela Ammaturo amministratore delegato di FMM Srl (FMM srl, è la società del Gruppo Ludoil fondata nel 2014 sulla base proprio di un progetto della Ammaturo con l’obiettivo di acquisire partecipazioni in brand italiani dal grande potenziale di crescita, proprio al fine di supportarne e accelerarne lo sviluppo a livello nazionale ed internazionale.
Ed oggi FMM possiede il 100% della proprietà del marchio Frankie Morello, per cui produce e distribuisce le linee uomo, donna, bambino ed accessori).
Angela, un super scarabeo come nuovo simbolo della Maison Frankie Morello. Perché? Per le prime due collezioni con cui abbiamo presentato il nuovo corso della Maison abbiamo scelto di giocare con il pittogramma dello scarabeo in quanto perfettamente coerente con il nostro messaggio. Il nuovo progetto Frankie Morello, che ha preso avvio con la presentazione delle collezioni PE 17, è un’evoluzione della specie. Un’evoluzione come quella che avviene in natura, dove animali e piante mutano il loro aspetto e i loro colori in base all’habitat in cui vivono: alcuni cercano di mimetizzarsi con l’ambiente, altri di mettersi in mostra con colori sgargianti. Il progetto Frankie Morello è stato portato avanti come un’evoluzione stilistico-grafica che si pone l’obbiettivo di attualizzare le caratteristiche distintive del brand evolvendole e rendendole attuali. Proprio per evidenziare questa voglia di rinnovamento è stato inserito come nuovo pittogramma identificativo delle collezioni lo scarabeo, animale che sin dall’antico Egitto è stato ritenuto un simbolo di vita, di buon auspicio, di protezione, di creatività e di rigenerazione: tutte caratteristiche che rispecchiano in toto la filosofia del nuovo progetto.
La scelta di orientare e aprire il vostro business anche alla moda? Com’è nata l’idea e l’interesse? L’idea di differenziare le aree di business era già da qualche tempo nei pensieri di mio padre e, a seguito anche della mia grande passione per il mondo della moda, abbiamo iniziato a valutare le opportunità sul tavolo. Quando ci è stata proposta la possibilità di entrare dapprima in partnership con una quota di minoranza e poi di rilevare l’intera proprietà del Brand Frankie Morello, non abbiamo esitato! Non solo da sempre sia io che mio padre amiamo lo stile di questa maison come consumatori, ma dopo un’attenta analisi abbiamo capito che aveva ancora grandissime potenzialità inespresse.
Quale sarà il nuovo “corso” di Frankie Morello e i vostri prossimi progetti di espansione sia in Italia che all’estero? Il nuovo corso oggi è già partito con il lancio delle prime due collezioni, la PE 2017 che oggi è già in distribuzione con ottimi dati di sell out e l’AI 2017/18, che ha sfilato a Milano nella fashion week maschile ed ha “performato” molto bene in termini di sell in! Il brand è infatti già distribuito in quasi tutti i principali mercati ed in particolare abbiamo già avviato una joint-venture con Oasis Fashion per aprire 128 punti vendita monomarca e una decina di outlet in Cina entro i prossimi sette anni, abbiamo già inaugurato un importante flagship store nel cuore di Milano, apriremo a brevissimo a Kiev e stiamo concludendo un accordo per una prestigiosa location su Roma.
Ovviamente il piano di sviluppo per il brand non si ferma qui ma stiamo già lavorando anche a progetti dedicati per il mercato americano e per gli Emirati.
Come si evolveranno la donna e l’uomo della Maison? Quali sono gli elementi di stile che li caratterizzeranno? Le collezioni uomo e donna della Maison si propongono come un interessante punto di commistione fra presente, passato e futuro interpretati attraverso l’originale rilettura dal nuovo team creativo del brand. Storia dell’arte dunque ma anche fatti di stringente attualità e nuove scoperte tecnologiche divengono spunti e materiali da rielaborare di collezione in collezione secondo un codice estetico e creativo di dirompente forza innovativa. Le grafiche, elemento fondante dell’identità della collezione, sono concepite dunque come uno strumento comunicativo e non solo come un esercizio estetico.
In un momento così incerto, anche economicamente, secondo lei nella moda – dove tutto sta cambiando in maniera così repentina – in quale direzione stiamo andando? Oggi più che mai i consumatori sono alla ricerca di un giusto rapporto qualità/prezzo e di contenuti. In un mercato sovraffollato di offerte spesso non contraddistinte da valori e contenuti riconoscibili, io credo che potranno emergere solo quelle proposte che sappiano trovare il giusto equilibrio fra tendenza ed unicità. Noi, ma anche molte altre maison dalla forte capacità creativa ed innovativa, ci stiamo muovendo in questa direzione e, per ora, il mercato ci sta premiando.
Mi racconta la collezione per la prossima Primavera- Estate 2017? La collezione PE 2017 di Frankie Morello si pone come un’analisi sull’evoluzione umana ed ipotizza un futuro in cui uomo, macchina e natura si fonderanno per creare una nuova specie. La collezione, dunque, racconta una sorta di viaggio che parte con il tema Reborn, che presenta la nascita di questa nuova forma di vita che racchiude in se elementi umani, naturali e meccanici, prosegue con Legacy, dove l’uomo ormai completamente trasformato in macchina gioca a riprodurre elementi naturali partendo da strumentazioni meccaniche. In questo nuovo step evolutivo l’uomo cerca una nuova realtà in cui prosperare, in una continua ricerca di nuovi mondi e di nuovi limiti da superare. L’ultimo tema di collezione, In another world, interpreta dunque l’approdo dell’uomo nuovo in questo nuovo mondo ormai completamente tecnologico ma che, in qualche modo, mima e riproduce la natura in un ciclo senza fine di rimandi. In termini di vestibilità, infine, si è giocato a scombinare le carte di un sistema statico di catalogazione. Dettagli e proporzioni, solo leggermente modificate, rendono i fit molto innovativi ed estremamente interessanti pur mantenendoli di facile utilizzo.
Una spalla leggermente scesa per una manica più ampia su una felpa o una T-shirt dal fit slim, un pantalone dalle nuove proporzioni, diverranno la cifra di un’identità stilistica mai banale attenta ad ogni dettaglio e a garantire una qualità assoluta.
Qual è il vostro rapporto con le celebrities e come avete in programma di svilupparlo nel corso del tempo? Frankie Morello è sempre stato un marchio molto amato dalle celeb italiane ed internazionali. Noi crediamo molto nell’importanza di poter contare su indossi eccellenti per promuovere la visibilità delle nostre collezioni a livello mondiale. Sia alla nostra sfilata AI 17/18 che all’evento d’inaugurazione del flaghship store di Milano alcuni volti noti del mondo della musica e dello spettacolo hanno voluto onorarci della loro presenza e ci tengo ad approfittare di questa occasione per ringraziarli dell’attenzione con cui ci seguono.
Un’ultima domanda. Mi racconta il suo stile personale? Tre aggettivi per definirlo. Ricercato, fresco e, quando il mio ruolo di amministratore delegato me lo consente, anche un po’ ironico!