Il nuovo vincitore? il newyorkese “Eleven Madison Park”. Buonissima la prestazione degli altri italiani in gara con un sorprendente 15esimo posto di “Piazza Duomo” dello chef Enrico Crippa.
Inutile nasconderlo, la delusione dei fan del super chef Massimo Bottura è tanta, perché la vittoria per il secondo anno consecutivo come miglior ristornate al mondo non era affatto una sfida impossibile ma la quindicesima edizione della classifica che dal 2002 incorona i migliori ristoranti del mondo, ha deciso che New York batte Modena.
Rimane comunque un prestigiosissimo secondo posto e il premio di Miglior ristorante d’Europa.
L’emozione del vincitore
“Eleven Madison Park” dunque sarà fino all’anno prossimo il numero uno in classifica e anche Miglior ristorante del Nord America.
Durante la premiazione visibilmente emozionati Will Guidara – socio del ristorante e capo sala – e lo chef Daniel Humm hanno dedicato la vittoria a “tutti coloro che hanno consacrato la loro carriera a creare emozioni ed esperienze per le persone, affinché possano per qualche ora dimenticare gli affanni della loro vita”.
Al terzo posto la Spagna con “El Celler” de Can Roca.
Belle sorprese per gli altri italiani in gara
“Piazza Duomo” ad Alba di Enrico Crippa raggiunge un eccezionale 15esimo posto (salendo di 2 posti rispetto al 2016), mentre “Le Calandre” di Massimiliano Alajmo si piazza al 29esimo, salendo di ben 10 posizioni.
Grandissimo risultato poi per Niko Romito, la vera sorpresa di quest’anno che dall’84esimo posto è salito fino al 43esimo con il suo bellissimo ristorante “Reale”!
Ecco la classifica completa:
- Eleven Madison Park (Usa)
- Osteria Francescana (Italia)
- El Celler de Can Roca (Spagna)
- Mirazur (Francia)
- Central (Perù)
- Asador Etxebarri (Spagna)
- Gaggan (Thailandia)
- Maido (Perù)
- Mugaritz (Spagna)
- Steirereck (Austria)
- Blue Hill at Stone Barns (Usa)
- Arpège (Francia)
- Alain Ducasse at Plaza Athenée (Francia)
- Restaurant Andrè (Singapore)
- Piazza Duomo (Italia) + 2 posizioni rispetto allo scorso anno
- D.O.M. (Brasile)
- Le Bernardin (Usa)
- Narisawa (Giappone)
- Geranium (Danimarca)
- Pujol (Messico)
- Alinea (Usa)
- Quintonil (Messico)
- White Rabbit (Russia)
- Amber (Hong Kong – Cina)
- Tickets (Spagna)
- The Clove Club (Inghilterra)
- The Ledbury (Inghilterra)
- Nahm (Thailandia)
- Le Calandre (Italia) + 10 posizioni rispetto allo scorso anno
- Arzak (Spagna)
- Allenò at Pavillon Ledoyen (Francia)
- Attica (Australia)
- Astrid (Perù)
- De Librije (Olanda)
- Septime (Francia)
- Dinner (Inghilterra)
- Saison (Usa)
- Azurmendi (Spagna)
- Relae (Danimarca)
- Cosme (Usa)
- Ultraviolet (Cina)
- Boragò (Cile)
- Reale (Italia) – New Entry dall’84 esimo posto
- Brae (Australia)
- Den (Giappone)
- L’Astrance (France)
- Vendome (Germania)
- Tim Raue (Germania)
- Tegui (Argentina)
- Hot Van Cleve (Belgio)