Sono tantissime le città più belle d’Italia che appartengono, in tutto o in parte, al patrimonio Unesco. E d’altronde non c’è da meravigliarsi: il nostro Paese è infatti ricchissimo di storia e paesaggi in ogni angolo del suo territorio.
Tra poco andremo quindi a conoscere le città più belle d’Italia patrimonio Unesco ma prima di tutto ricordiamo cos’è l’Unesco e qual è il suo scopo. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura è un’agenzia specializzata creata dalle Nazioni Unite la pace e la comprensione tra le Nazioni attraverso l’istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l’informazione. Attraverso la creazione di siti che vengono qualificati come patrimonio dell’umanità, l’Unesco si impegna a conservare e a proteggere luoghi culturalmente e naturalisticamente importanti per tutto il mondo.
Molti di questi siti considerati patrimonio dell’umanità si trovano anche in Italia (la lista completa è disponibile sul portale dell’Unesco) e adesso conosceremo quali sono le città più belle che l’agenzia delle Nazioni Unite reputa meritevoli di particolare salvaguardia.
Le città più belle d’Italia patrimonio Unesco
Roma – Il centro storico
Il centro storico di Roma è diventato patrimonio dell’umanità prima nel 1980 poi nel 1990. Probabilmente pochissimi centri storici al mondo possono vantare la ricchezza e la bellezza di quello romano. Colosseo, Pantheon e complesso del Foro Romano e dei Fori Imperiali sono soltanto alcuni degli inestimabili tesori da tutelare.
Firenze – Centro storico
Non è da meno neppure il centro storico del capoluogo toscano, patrimonio dell’umanità Unesco a partire dal 1982. Santa Maria del Fiore, Chiesa di Santa Croce, Palazzo Vecchio, Galleria degli Uffizi e Palazzo Pitti sono soltanto alcune delle innumerevoli bellezze fiorentine da salvaguardare per il bene di tutti i cittadini del mondo.
Venezia e la sua laguna
Città unica al mondo, Venezia è un museo a cielo aperto in ogni angolo e in ogni canale che la attraversa. Ricca di bellezze architettoniche fino all’eccesso, la città veneta è diventata patrimonio dell’umanità nel dicembre del 1987.
Matera – I Sassi
Tra i motivi per cui la città di Matera e i suoi celebri Sassi sono diventati patrimonio dell’umanità, si legge sul sito dell’Unesco, perché “la città e il Parco sono un notevole esempio di insediamento umano e di uso del territorio tradizionali che mostrano l’evoluzione di una cultura che ha mantenuto nel tempo relazioni armoniose con l’ambiente naturale“.
Napoli – Centro storico
Ancora un centro storico che diventa patrimonio dell’umanità Unesco. Questa volta si tratta del centro storico di Napoli, che lo è diventato a partire dal dicembre 1995. Secondo l’Unesco: “Il centro storico di Napoli affacciato sulla baia di Napoli è un esempio eccezionale di complesso urbanistico e monumentale che illustra stadi significativi della lunga storia della penisola italiana e del bacino del Mediterraneo“.
Agrigento – Area archeologica
Tra le più belle città d’Italia patrimonio Unesco anche Agrigento, con la sua area archeologica che rappresenta “testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa“. È diventata patrimonio dell’umanità a partire dal dicembre 1997.
Foto: Pixabay
In copertina: Verona, altra città italiana patrimonio dell’umanità Unesco