Winx Club: ancora sulla cresta dell’onda, dal 2004 ad oggi il successo è diventato globale.
Chi non conosce le Winx?
Anche se credo siate veramente in pochi a non conoscerle forse non tutti sanno che:
- è un cartone animato italiano ideato da Iginio Straffi e realizzato dallo studio di animazione Rainbow, in co-produzione con Rai Fiction.
- Bloom è ispirata alla star Britney Spears, Stella all’attrice Cameron Diaz, Flora alla diva Jennifer Lopez, Tecna alla cantante P!nk, Musa all’attrice Lucy Liu, Aisha alla cantante Beyoncé.
Il cartone animato racconta le avventure di una giovane fata chiamata Bloom e delle cinque fate e migliori amiche della ragazza: Stella, Flora, Tecna, Musa, Aisha, con le quali compone il cosiddetto Winx Club. Il gruppo di teenager studia e vive presso il miglior college per aspiranti fate di Alfea, ubicato nel magico mondo di Magix e precluso ai comuni esseri umani.
I motivi del successo
Il fenomeno Winx è una vittoria indiscussa. Ha conquistato le vette del fumetto e dell’ animazione italiana, ma non solo. Le 6 fatine sono state infatti accolte con entusiasmo dalle bambine e dalle giovani adolescenti di tutto il mondo.
I motivi? Le Winx propongono un modello vincente e contemporaneo: sono curati e molto apprezzati dai più piccoli i temi classici dell’amicizia o della necessità di fare gruppo, pur nella diversità dei caratteri. Segno che forse per questo mondo ancora c’è speranza e che anche i cartoni (spesso più dei genitori) cercano contenuti importanti, che bisognerebbe affrontare ogni giorno nella vita quotidiana. Si uniscono a questi elementi decisamente più “new generation”: la presenza costante della moda e della tecnologia.
Questi argomenti sono sempre più presenti nella vita quotidiana dei nostri figli e da qui, secondo me, ne deriva l’appeal che questo cartone esercita su grandi e piccini. Ultimo carattere essenziale per capire il mondo Winx è l’ambientazione fantasy. Storie ordinarie di scuola, amicizia e perché no, primi amori, che tutte le bambine e i bambini possono condividere.
A questo, però, si aggiungono la magia e altri elementi tipici del mondo fantasy perché in mezzo a tanto realismo sognare è ancora l’obiettivo principale di tutti i bambini!