Se mi avessero detto che il monolocale mi avrebbe dato lo stesso grado di soddisfazione avrei preso tutti per pazzi e invece eccomi qui, ben felice di godermi la mia reggia mignon. Come si fa? Ecco un mix di 10 consigli raccolti fra esperti e esperienze dirette.
1. HIGHER AND HIGHER
Altezza è mezza bellezza dicevano le nonne. Ribelliamoci con eleganza all’applicazione di questo principio per gli esseri umani, ma prendiamolo per buono per i miniappartamenti: se il soffitto è alto le soluzioni, fra soppalchi, controsoffitti e scaffalature sono infinite.
2. W I TRANSFORMERS
Non solo indispensabili divani che diventano letti ma anche scrivanie a scomparsa, cassetti nascosti anche dentro agli scalini, piani d’appoggio estraibili: qualsiasi oggetto di design abbia una doppia anima raddoppia lo spazio di un monolocale e tornerà sicuramente utile molto presto.
3. QUESTO E’ IL MIO SPAZIO, QUELLO E’ IL TUO SPAZIO
Non stiamo parlando solo di una regola aurea di ogni relazione travestita da lezione di danza, ma anche di un criterio utile per gestire un piccolo spazio: separare gli ambiti. Non importa se non c’è una porta, se l’angolo cottura non sarà visibile aprendo la porta andarci sarà come se andare in un’altra stanza (esperienza diretta).
4. TAILOR MADE
Soprattutto se il vostro mono o mini non è nato come tale, sarà facile che abbia angoli bizzarri e punti morti che vale assolutamente la pena di sfruttare facendosi costruire piccoli mobili, scaffali o armadi su misura. Partite subito alla caccia del più bravo falegname della zona!
5. LESS IS MORE
Non ci stiamo contraddicendo: sì a occupare qualsiasi spazio utile, no a aggiungere elementi non strettamente strettamente indispensabili a scelta fra decori, tendaggi, soprammobili e tappezzerie varie. Uno spazio piccolo richiede uno stile minimal.
6. WHITE IS THE NEW BLACK
Il nero sfina, quindi largo al bianco che allarga per bene e amplifica la luce. Nessun limite a dettagli colorati ma attenzione a scegliere toni chiari. Per lo stesso principio, benvenuti gli specchi!
7. SEGRETI E MENSOLE
Qualunque sia la domanda, la risposta è: mensola. Da espandere fino al soffitto (vedi punto 1) o fino a occupare anche tutta una parete in larghezza, sono abbastanza ariose da non chiudere la luce e sufficientemente versatili per stivare qualsiasi cosa. Cercate belle scatole da lasciare a vista e le vostre mensole potranno contenere davvero di tutto.
8. ARMADI A VISTA
Due risultati in un colpo solo: l’armadio a vista, composto da un mix variabile di stander e mensole, non solo consente di risparmiare spazio, ma anche di avere tutto il guardaroba sott’occhio e non dimenticare l’esistenza di una buona quota di capi gridando al cielo il quotidiano ‘non ho niente da mettermi!!!!’
9. COLLEZIONISMI
Mi rivolgo soprattutto alle donne. La modalità con cui acquistate scarpe non è shopping, è collezionismo e del collezionismo è giusto che abbia il prestigio e l’organizzazione: via all’ingombrante scarpiera, sì a una bella sequenza di scatole correttamente etichettate da ammirare nei momenti di sconforto.
10. MILLELUCI
Più luminosa è la casa, più grande sembra. Quindi occhio a quante sono le finestre e dove e al tipo di illuminazione che scegliete. Anche qui vale il principio di cercare di creare angoli autonomi anche in un unico spazio: meglio più luci da accendere passando da una zona a un’altra, da un’attività a un’altra. Tanti vetri e tanta luce naturale rendono tutto più bello, con un’avvertenza da non dimenticare: luce d’inverno significa serra d’estate, cioé occhio al caldo.