Il prossimo 1° luglio è il compleanno di due splendide donne: la bionda Pamela Anderson, che compirà 50 anni, e la mora Liv Tyler che compirà 40 anni. Entrambe belle, entrambe modelle con esperienze cinematografiche: due volti simbolo degli anni Novanta e dei primi Duemila.
Pamela Anderson, la bagnina sexy
Per motivi di anzianità, iniziamo da Pamela Anderson, la splendida bambola bionda che nel 1989 venne inquadrata durante una partita di football sul maxi schermo dello stadio: il pubblico le dedicò un boato di apprezzamento. È stato quello il primo grandioso momento di celebrità di Pamela, che solo qualche mese più tardi apparì sulle copertine di Playboy. La sua carriera da modella la porta presto a recitare: dal 1992 al 1998 veste infatti il costume rosso da bagnina in Baywatch, il celeberrimo telefilm che la fece conoscere in tutto il pianeta e che la trasformò nel sogno proibito di uomini e ragazzi. grazie alle sue curve ed al prosperoso (e rifatto) seno.
Parallelamente, nei primi anni ’90, fa il suo esordio sul grande schermo con diversi film (non memorabili): da Rapina del Secolo a Beverly Hills (1991) a Snapdragon – Il Fiore che Uccide (1993), da Soli Contro il Crimine (1994) a Trapped – Identità Nascoste (1995) e Barb Wire (1996). La sua carriera procede a gonfie vele anche nei primi anni 2000, anche se le sue capacità interpretative sono esclusivamente legate al suo aspetto fisico (memorabile il videoclip Completely Miserable dei Lit). Pamela Anderson ha recitato soprattutto per nuove serie tv e per pochi film. Ma solo un mese fa l’abbiamo rivista al cinema nella versione cinematografica di Baywatch. Un riconoscimento doveroso per una donna rimasta nell’immaginario collettivo come una delle più grandi bombe sexy.
Liv Tyler, la ragazza che balla da sola
Liv scelse Tyler, il cognome del padre naturale Steven (frontman degli Aerosmith) quando iniziò a lavorare come modella, appena quattordicenne. Fu incoraggiata dalla top model Pavlína Pořízková, amica di sua madre Bebe Buell, anch’essa modella. Bellissima e ribelle: è così che la vediamo nel famoso videoclip Crazy degli Aerosmith. Era il 1994 e quell’interpretazione la portò a iniziare la sua carriera cinematografica. Dopo i primi film – Rosso d’Autunno (1994), Dolly’s Restaurant (1995) e Empire Records (1995) – il suo primo ruolo importante le viene affidato dal nostro maestro Bernardo Bertolucci in Io Ballo Da Sola (1996). La sua prova viene apprezzata sia dal pubblico che dalla critica. A differenza di Pamela, Liv ha spiccate doti interpretative. Tom Hanks la sceglie per Music Graffiti (1996) e Oliver Stone per U – Turn (1997)
Al cinema il primo successo planetario arriva con Armageddon (1998), film di fantascienza diretto da Michael Bay e supportato dalla colonna sonora del padre (Liv girò anche il videoclip di I Don’t Wanna To Miss a Thing). Seguirono poi diversi altri film, tra cui La Fortuna di Cookie e Il Dottor T e le Donne (entrambi diretti da Robert Altman), Un Corpo da Reato (2001), che mette in risalto tutta la sua bellezza, e soprattutto la trilogia da record di Oscar de Il Signore degli Anelli (2001, 2002 e 2003) di Peter Jackson che le affida la parte di Arwen Undomiel, principessa degli Elfi di Gran Burrone. In questi ultimi anni ha preso parte a diversi film indipendenti. Speriamo di rivederla presto nel mainstream.