Le vacanze all’insegna del buon cibo, in grado di unire la conoscenza di nuovi posti ad esperienze enogastronomiche possibilmente improntate su piatti tipici locali, sono un trend in costante ascesa. Per sapere dove mangiare in vacanza ci sono però anche tante applicazioni mobile che possono venirci in aiuto.
Le app per sapere dove mangiare in vacanza possono aiutarci a trovare il locale più adatto alle nostre esigenze, nel luogo in cui desideriamo mangiare, ovunque ci troviamo e in qualsiasi momento. Molte applicazioni ci consentono di prenotare il nostro tavolo direttamente dalla loro piattaforma oppure di leggere le opinioni di clienti che sono già stati nel locale e hanno potuto provarne la cucina. Le app per sapere dove mangiare in vacanza, in definitiva, possono essere davvero molto utili sia a coloro che amano pianificare tutto in anticipo sia a coloro che amano vivere d’improvvisazione e scegliere sul momento.
App da scaricare per sapere dove mangiare in vacanza
Viator – la prima app che segnaliamo consente addirittura di prenotare più di duemila tour gastronomici in tutto il mondo. In Italia o in qualsiasi altro continente, questo servizio permette di provare qualsiasi esperienza culinaria possibile.
The Fork – la notissima applicazione in questione (disponibile per smartphone iOS e Android) potrà esserci utile anch’essa in tantissimi luoghi del mondo. Il database di The Fork, attualmente, può contare su oltre quarantamila locali di undici Paesi (ottomila solo in Italia). Oltre all’Italia stessa, l’app è utilizzabile in Spagna, Francia, Svizzera, Brasile, Svezia, Portogallo, Belgio, Danimarca. The Fork è attiva anche in Australia (la troviamo col nome Dimmi però) e in Olanda (basta cercare l’app IENS). The Fork consente di trovare i locali grazie al sistema di geolocalizzazione, leggere recensioni sugli stessi e prenotare tavoli.
Open Table – molto simile, nel concetto a The Fork, questa applicazione consente di prenotare tavoli nei locali presenti nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
EatWith – segnaliamo infine un’applicazione che non consente di effettuare prenotazioni in ristoranti bensì di prendere parte a cene organizzate da privati (local host) che amano cucinare e amano preparare piatti tipici da far assaggiare ai propri ospiti. Si tratta del fenomeno del social eating, che sta generando un numero sempre maggiore di app e che con EatWith è in grado di offrire cene in duecento città del mondo. Oltre alla degustazione di piatti tipici locali, grazie a quest’applicazione è possibile partecipare anche a lezioni di cucina.