Trasgressione è la parola che da anni contraddistingue la carriera musicale di Marilyn Manson: vuoi per i testi delle sue canzoni, vuoi per il suo essere così vicino al satanismo, i suoi concerti fanno spesso discutere.
“Manson, io non ci sto” è la petizione che alcuni abitanti di Villafranca hanno indetto. Considerano fuori luogo la presenza del cantante e il suo modo di fare (un esempio su tutti è bruciare la Bibbia sul palcoscenico) e sono arrivati a raccogliere 2.700 firme.
Il comportamento dell’artista americano “potrebbe danneggiare l’integrità dei più giovani specialmente dei più deboli psicologicamente” afferma la petizione.
Neanche il fatto che quella di Manson e il satanico potesse essere una pura trovata commerciale ha spento gli animi dei più coinvolti, che hanno già organizzato una seduta di preghiera per “esorcizzare” la scomoda presenza del cantante.