Scritta e diretta dal visionario Luc Besson, il 21 settembre esce al cinema Valerian e la Città dei Mille Pianeti, un’avventura intergalattica basata sulla graphic novel Valerian e Laureline di Pierre Christin e Jean-Claude Méziérs, pubblicata la prima volta nel 1967. I due protagonisti sono Dane Dehaan e la modella Cara Delevingne.

La storia

Nel 28° secolo, Valerian (Dane Dehaan) e Laureline (Cara Delevingne) sono due agenti speciali incaricati di mantenere l’ordine nell’universo che partono per una missione che li porterà nella sorprendente metropoli Alpha, un luogo dove, nel corso dei secoli, sono approdate migliaia di specie diverse provenienti da ogni angolo dell’universo per condividere sapere, intelligenza e cultura. Ma c’è un mistero al centro di Alpha, una forza oscura che minaccia la pacifica esistenza della Città dei Mille Pianeti. Valerian e Laureline devono combattere contro il tempo e resistere all’attrazione reciproca per individuare questa minaccia e mettere al sicuro non solo Alpha, ma il futuro dell’intero universo.

Lo stile di Besson

Valerian e la Città dei Mille Pianeti sarà una delizia per il pubblico di tutto il mondo: visivamente è un film mozzafiato che esprime lo stile visionario di Luc Besson. Il design, l’arte e i costumi contribuiscono allo stesso modo a rendere il risultato finale davvero strabiliante. La nostra attenzione non poteva che cadere sui costumi, realizzati da Olivier Bériot, collaboratore storico di Besson. Prima di metterci mano, il costumista ha avuto le dritte dallo stesso regista che aveva già pensato a tutta una serie di dettagli. Bériot ha iniziato a lavorare nel giugno del 2015, sette mesi prima che iniziassero le riprese e ha supervisionato decine di persone che lavoravano nei tre dipartimenti: “Luc aveva già lavorato a lungo con gli illustratori, quindi è stato in grado di mostrarmi disegni molto dettagliati di Valerian e Laureline con le loro tute spaziali e mi diceva cosa voleva – ha ricordato Bériot si trattava di trasformare le informazioni del fumetto per ottenere quei particolari e quella visibilità di cui hai bisogno per il grande schermo”.

Dane DeHaan (© 2016 VALERIAN SAS Ð TF1 FILMS PRODUCTION.)

Tute davvero spaziali

Una vera e propria haute couture intergalattica. Bériot si è avvalso a sua volta dei suoi collaboratori per realizzare i costumi più importanti, ovvero le tute spaziali indossate dai protagonisti: “nei fumetti originali le tute spaziali sono super importanti – ha detto il costumista – Valerian e Laureline indossano tute spaziali bianche, molto anni ‘70. Secondo Luc, avevamo bisogno di un look più futuristico, la tuta di un supereroe tecnologico doveva essere nel contempo funzionale e accattivante. Una parte del costume appare simile a un’armatura, ma è morbida come una tuta da sub, perché è di gommapiuma dipinta con colore metallico. Le parti rigide sono di resina epossidica e il colletto è brillante. La mia idea era che la vita apparisse il più stretta possibile sia per Dane che per Cara, così le loro sagome appaiono più belle sullo schermo”.

Super-Cara!

La Delevingne si è innamorata della sua tuta spaziale fin dal primo momento in cui l’ha indossata: “non mi avevano mai fatto tante fotografie in vita mia – ha scherzato l’attrice/modella – è la cosa più bella del mondo, in fondo è fatta di plastica cucita su una tuta da sub, ma è bellissima, incredibile”. I costumi sono stati disegnati perché ci si potesse combattere agevolmente: “è stata dura tenere attaccate e connesse tutte le piccole luci LED nel corso dell’azione – ha concluso la Delevingne mentre io avevo paura che le scene d’azione fossero impossibili, in realtà è stato facile muoversi con quella tuta”.