Quando si diventa mamma, quando ci si sposa, quando ci si crea una famiglia, bisogna sempre tenere a mente un aspetto troppo spesso trascurato: l’amicizia. Ecco. Se vuoi davvero far funzionare al meglio la tua vita di coppia, assicurati prima di avere un’amica. Un’amica vera.
No, non stiamo cercando di traviarvi verso lo scambio di coppia, ci mancherebbe (che poi… de gustibus…)
Per amicizia vera si intende che tutto sarà potenzialmente più duraturo con amicizie reali. Consigli da parte di chi ti conosce sul serio e ti vuole bene.
Sono davvero tantissimi i gruppi Facebook legati alla maternità, dedicati alle donne, mamme e mogli. Gruppi dove dietro alla goliardia, alla solidarietà, dietro ai migliaia di occhi e consigli scritti, si celano persone spesso molto sole.
La domanda sorge spontanea: perché una donna dovrebbe affidare il destino della propria coppia ad un gruppo di estranee incontrate online? Ad una marea di profili più o meno veri?
Si potrebbe pensare a desiderio di consigli spassionati e estranei (appunto) e quindi neutri. Problema è che molto spesso il risultato è quello di confondere ancora di più la diretta interessata.
Un discorso interessante quello, soprattutto dal punto di vita sociologico. Ma quello che ne emerge è spesso curioso e preoccupante. Succede che una donna lamenti un calo del desiderio da parte del marito.
“Mi ha ammesso di non essere più attratto sessualmente”.
Una domanda complessa oltre che lecita. Complessa perché dietro a questa situazione potrebbe nascondersi il mondo intero.
Tradimento? Stanchezza? Noia? Problemi di salute?
Sicuramente qualcosa di troppo importante per essere affrontato su Facebook. Eppure le risposte non si fanno attendere. “Truccati. Dimagrisci. Curati. Compra intimo provocatorio. DIVENTA UNA DEA DEL SESSO”.
“Sorprendilo. GLI UOMINI HANNO BISOGNO DI ESSERE STUZZICATI. Vedrai che poi, cade a tuoi piedi”.
Ma ancora: “Possibile che non veda che tu sia diventata mamma? È un problema suo. Fregatene”. “Dille di andare altrove. Al mio consiglierei un’amante. Io ho troppo da fare per la mia famiglia”.
Ecco alcune delle risposte date in mezzo a qualche “se vuoi cambiare devi farlo prima per te stessa”.
Buongiorno 2017. Una riflessione che se a prima vista potrebbe far sorridere le assidue lettrici di questi gruppi dovrebbe invece far riflettere sulla solitudine delle donne. Sulla mancanza di solidarietà. Di consigli concreti e sani. Sulla mancanza dell’amicizia vera. Quella senza schemi e senza filtri.