Il concetto del “fatto su misura”. Fatto su misura… uguale a: esclusivo, solo per te, studiato per riflettere – questa volta nel linguaggio del gioiello – la tua estetica-personalità.
Fabio Lissi ha fatto fortemente sua questa filosofia, tanto da amarla, farla diventare passione, positiva ossessione per il dettaglio e.. business.
Il gioiello creato con l’anima e con il cuore. E tutto in un ottimo balance tra lo stile del designer milanese e la richiesta ad hoc del cliente. In poche parole tutto customized.
“Solo così – racconta Lissi – è possibile creare con l’anima, con il mio tocco, ma soprattutto con la storia di chi lo avrà con sé una vita intera, o che addirittura lo tramanderà”.
Dall’attività di famiglia, all’amore per l’arte e la scultura al messaggio che i suoi gioielli esprimono. Ho incontrato Lissi questa settimana per Focus On.
Fabio facciamo un passo indietro. Mi racconta come ha iniziato? A 19 anni rinunciai a proseguire gli studi presso l’accademia di Brera accettando l’invito di mio padre a continuare l’attività di famiglia, una gioielleria con laboratorio orafo in grado di realizzare gioielli a partire dal semplice oro fuso. I primi anni in realtà sono stati traumatici: il mio desiderio era quello di fare l’artista, la mia passione era la scultura, e la mia ambizione era quella di arricchire il mondo delle mie opere. Mi sono ritrovato invece a svolgere un lavoro imprenditoriale nel commercio di gioielli che consideravo “inutili”. Questo pensavo dei gioielli, fino a quando diverse esperienze di vendita mi hanno rivelato il loro vero valore: uno straordinario strumento di comunicazione, di emozioni, una “forma eterna di un prezioso messaggio”. Da questo momento ho avuto consapevolezza di quale potesse essere la mia espressione artistica e del come appagare l’esigenza del sentirmi utile: aiutare a comunicare emozioni attraverso i miei gioielli, piccole sculture, simboli di messaggi mirati. Ritrovato l’entusiasmo ho imparato tutto quanto potevo delle tecniche di lavorazioni orafe, dalle artigianali antiche alle più moderne sperimentandone nuove. Ho fatto tesoro dell’esperienze interpersonali con i diversi clienti e consumatori analizzando le dinamiche che motivano all’acquisto. Ho affinato la capacità inventiva e creativa in funzione del “bisogno e dello stile”. Una capacità che si è palesata nel settore orafo e che mi ha permesso di svolgere le più svariate consulenze creative: per celebrità, importanti aziende commerciali leader nel settore gioiello, nella moda e non solo. Un esempio sono le pluriennali collaborazioni con Brioni o con Ferrari per i quali disegno e produco accessori personalizzati e preziosi venduti in tutto il mondo. Dal 2014 ho deciso di creare il mio Atelier in Via Mascheroni 12 a Milano: un Atelier caratterizzato da un ambiente differente rispetto alla classica gioielleria dove l’atmosfera creativa è subito confidenziale e coinvolgente. Qui oltre a poter visionare le mie opere, qualsiasi cliente può vedere e toccare con mano l’evoluzione produttiva di un gioiello con la possibilità di intervenire alla sua personalizzazione.
Lei è conosciuto per realizzare un gioiello quasi couture, fatto ad hoc su misura. Quali sono i tratti che caratterizzano le sue creazioni? Indipendentemente dallo stile, dai metalli o dalle gemme, tutte le mie creazioni esprimono un’anima scultorea. Tutto ciò che creo ad hoc è ispirato da un messaggio, una riflessione, un concetto filosofico o una emozione che il cliente vuole esprimere e che esteticamente nella mia materia si traduce in una atmosfera di ombre, riflessi, ossidazioni e innumerevoli finiture manuali che, anche nei gioielli dallo stile più essenziale, si possono riconoscere.
Oggi nel 2017 che cosa cercano le donne, soprattutto le giovanissime in un gioiello? In sintesi originalità e personalità, credo che per le donne il gioiello sia espressione estetica del proprio concetto di femminilità, di ciò che si è realmente, e del proprio carattere. Per le giovanissime spesso è l’esigenza ornamentale di stile ad avvicinarle al gioiello, ed è in queste situazioni che mi impegno al massimo a scoprire insieme la loro straordinaria e personalissima ricchezza espressiva che mai deve cedere al condizionamento di massa.
Che rapporto hanno invece gli uomini con i gioielli? Sempre più confidenziale e disinibito. L’anello maschile non è più solo geometrico ed essenziale ma è pura espressione artistica del proprio stile da esprimere con pietre naturali, forme complesse e decorative. E’ evidente come, rispetto alle celebrità per le quali creo unici esemplari, ci sia, nel cliente maschile, un avvicinamento in quanto a libertà e sfumature di espressione.
Mi racconta le sue collezioni? Si tratta di espressioni artistiche simboliche, di un concetto filosofico concettuale, o di una emozione. “Saper accarezzare una rosa senza essere punti dalle sue spine”, “Staccare i piedi da terra per vivere le emozioni”, “Spezzare le catene che impediscono la nostra libera espressione”, le racconto così le mie collezioni, con i concetti che hanno ispirato ogni mia opera. Concetti di ribellione, equilibrio, spiritualità rappresentate da metafore-visioni simboleggiate dalla scultura-gioiello. Oro, argento e bronzo lavorati esclusivamente artigianalmente con tecniche antiche, come la tecnica dell’osso di seppia, tradizionali e sperimentali. Il denominatore comune è il codice d’armonia della Natura che è presente in noi come in tutte le cose che ci circondano, e riscontrabile in tutte le mie collezioni.
Come si trova un punto di incontro tra il suo stile e ciò che esattamente le chiedono di realizzare ad hoc le sue clienti? Questa è la mia attitudine, l’abilità che mi viene riconosciuta. Per me è basilare entrare in sintonia con il cliente per comprendere a fondo il suo desiderio, per poi interpretare al meglio il suo stile, il suo gusto, le sue armonie con un immancabile mio consiglio. Eseguo il gioiello con le mie mani, con la scrupolosa attenzione ai dettagli fatti di ombre, riflessi, luci, finiture, ossidazioni ad arte, sono queste attenzioni che in qualche modo riescono a conferire alle mie opere una identità creativa pur interpretando stili completamente diversi.
Quali sono i suoi prossimi progetti che ci può anticipare? E’ prossima alla presentazione presso il mio atelier una collezione prettamente femminile con tema floreale caratterizzata dalle armonie della natura mai perfettamente simmetrica sempre perfettamente armoniosa. Il movimento dei petali, il colore delle pietre naturali, la dinamicità dei riflessi saranno le caratteristiche più evidenti. Sono stato incaricato per la creazione di una linea di gioielli super esclusiva che ha come protagonista le pepite di una importante miniera d’oro dalla storia speciale per la quale ho individuato una chiave concettuale molto innovativa. Un progetto che mi sta entusiasmando: in qualità di designer, la direzione artistico/creativa di un albergo super lusso in medio oriente. Un sogno il poter esprimer tutta la mia creatività in mondi differenti. Ah dimenticavo un’altra collezione è prossima alla sua presentazione…”Sovente il prezioso si cela sotto la superficie” questo è il suo titolo.