L’invito parlava chiaro: “Per un pomeriggio potrò fare lo Chef con i prodotti di Cortilia e sporcarmi le mani con uova, frutta e cioccolato in compagnia di altri bambini”. Insieme ai bambini e ai loro inseparabili cappelli da cuoco, c’erano anche il gastronomo di Cortilia, Paolo Camozzi, e Marco Porcaro, Fondatore e CEO di questa bellissima realtà.
Durante l’evento abbiamo avuto modo di fare qualche domanda proprio a Marco Porcaro, il fondatore di Cortilia, per scoprire com’è nata questa azienda che oggi permette a moltissime famiglie di ricevere direttamente a casa alcuni tra i migliori prodotti agricoli d’Italia.
Com’è nata l’idea di Cortilia? Facevo la spesa in campagna tutte le settimane, perché mi piacciono i prodotti freschi, genuini e raccolti insieme all’agricoltore, e ad un certo punto mi sono chiesto: perché non c’è un servizio che me li porta a casa? Sì, è vero, c’erano i gruppi d’acquisto, ma non c’era un servizio semplice, snello e veloce che mi permettesse di accedere a questi prodotti tutte le settimane, in modo automatico… e quindi ho deciso di crearlo io.
Qual è l’attimo in cui è scoccata la scintilla che ti ha portato dall’idea alla creazione vera e propria di una piattaforma online come Cortilia? Il mio background è prevalentemente tecnologico, quindi mi è venuto naturale usare internet e la tecnologia per veicolare questo tipo di offerte e di servizi. Posso considerarmi un imprenditore seriale perché ho creato diverse aziende. Mi muovo soprattutto quando vedo che c’è una forte domanda e una grande opportunità. A quel punto creo l’azienda e metto in gioco le mie competenze per esprimermi al massimo in quella realtà, scommettendo, investendo e rischiando. Non sapevo se Cortilia potesse funzionare, non sapevo se c’era una domanda concreta di clienti disponibili fin da subito ad acquistare questo tipo di prodotti, e non potevo sapere nemmeno se ci sarebbero stati agricoltori disponibili a veicolare i propri prodotti sul web. Ho scommesso in questo servizio e da qualche anno stiamo raccogliendo buoni risultati.
Chi è il cliente tipo di Cortilia? Per Cortilia i clienti principali sono le famiglie con bambini. Per noi è molto importante sensibilizzare le famiglie verso la stagionalità, verso l’agricoltura di prossimità, verso l’agricoltura fatta con passione. Per noi è fondamentale far percepire alle mamme l’importanza di avere a casa un prodotto fresco e di stagione, ma anche il valore del territorio, l’influenza positiva dei prodotti di qualità e magari quel sapore che un po’ si è perso a causa della distribuzione moderna.
Il 16 ottobre è la giornata mondiale dell’alimentazione. Quali sono i valori di Cortilia sul mangiare sano e come li comunicate? Per quanto riguarda il mangiare sano, il primo elemento che spingiamo è quello di consumare la frutta e la verdura. Quindi per noi è molto importante valorizzare quei prodotti che negli ultimi trend dei nutrizionisti devono essere presenti nella dieta quotidiana, senza però perdere di vista anche la carne e il pesce, perché pensiamo che siano prodotti, che se coltivati con passione e con attenzione alle metodologie produttive, possono comunque continuare ad avere un forte valore… magari se ne mangia un po’ meno, ma si mangiano prodotti di una qualità nettamente superiore e si contribuisce al bilancio complessivo di un benessere fisico e di un apprezzamento del prodotto al palato. Per noi il gusto è molto importante, anzi fondamentale, ma a patto che sia un gusto derivato della freschezza, della stagionalità e dalla conoscenza diretta con la filiera di chi produce, e non solo per quanto riguarda le aziende vicine, perché abbiamo dei prodotti come le arance che arrivano da aziende non proprio dietro l’angolo. Il fattore importante non è sempre la prossimità, ma chi produce e soprattutto come. In questo modo, a volte, ci ritroviamo davanti agricoltori con storie meravigliose. Persone che è fantastico poter coinvolgere sulla nostra piattaforma, valorizzando il loro prodotto, perché attraverso internet loro possono raccontarlo anche a centinaia di chilometri di distanza attraverso un app o un sito internet.
Quanto è cresciuto Cortilia in questi anni? Siamo cresciuti tanto. Tendenzialmente raddoppiamo ogni anno. Siamo partiti che facevamo una decina di consegne, mentre oggi facciamo un migliaio di consegne alla settimana. Siamo partiti che fornivamo solo Milano, mentre oggi siamo presenti in 12 città. Siamo cresciuti sia in termini di clienti, sia in termini di produttori coinvolti. Abbiamo cominciato con 3 aziende che vendevano i loro prodotti all’interno della nostra piattaforma, mentre ora siamo arrivati a più di 100, e stiamo crescendo ancora. Siamo cresciuti molto anche per il numero di persone coinvolte e sull’indotto generale, in termini di lavori generati sul territorio. C’è stata una crescita molto forte di tutto il sistema Cortilia che alimenta la tavola dei nostri clienti tutti i giorni.
State pensando di svilupparvi anche verso il Sud dell’Italia? In questo momento siamo molto concentrati sulle aree che stiamo coprendo, perché pensiamo che siano estremamente ricettive e che ci sia una grande opportunità di mercato e una gran voglia di acquistare prodotti di qualità stagionali direttamente dall’agricoltore… e noi pensiamo di essere un ottimo canale per fare tutto questo.
Avete mai pensato di internazionalizzare questo servizio valorizzando i prodotti made in Italy all’estero? Sì, è un tema molto interessante, ma in questo momento per strategia vogliamo valorizzare al massimo la conoscenza del mercato che stiamo servendo e il brand Cortilia, perché abbiamo – non volendolo, ma indirettamente – costruito un nome molto conosciuto, che nutre forte credibilità da parte della propria clientela. Vogliamo lavorare sul valorizzare al massimo questo tipo di esperienza sui territori che copriamo, perché abbiamo una penetrazione ancora relativamente piccola in confronto ad un mercato – quello della spesa alimentare offline – che è relativamente grande. Il mercato sull’online è ancora molto piccolo e quindi abbiamo dei grandissimi margini di crescita. Siamo però fiduciosi per il futuro, anche grazie all’ingresso sul mercato di nuovi player che stanno educando i clienti a comprare online. Pensiamo di essere nel posto giusto al momento giusto per far provare la nostra esperienza al cliente, che una volta che avrà capito che abbiamo un ottimo servizio e un eccellente prodotto, si chiederà: “perché non comprare da Cortilia?”
Quanto è importante il vostro servizio di distribuzione? Una delle cose più importanti per Cortilia è il nostro box. Perché è fortemente elitario e ci aiuta moltissimo – a trasportare i prodotti, ma anche – a raccontare e comunicare. Importanza fondamentale anche per i mezzi brandizzati che utilizziamo per le consegne, creati per risolvere una complessità iniziale che abbiamo avuto nel gestire l’ultimo miglio nel delivery. Questi mezzi ci hanno aiutato ad aumentare il livello di penetrazione sulla clientela. Ti faccio un esempio: sul mercato non sono disponibili flotte refrigerate? Ce le siamo create da noi – rivolgendoci a partner esterni, ma gestendole su nostri input – e questo da una minaccia-costo è diventato un asset molto importante della nostra azienda.
Quali sono i prossimi obiettivi di Cortilia? Crescere, crescere, crescere! Bisogna pensare che la penetrazione dell’e-commerce online in Italia è veramente ridicola, mentre c’è un mercato enorme su l’offline. Quindi nel nostro futuro siamo sicuri di crescere ancora, così da poter semplificare sempre di più la logistica e la distribuzione, dando benefici sia agli agricoltori che al consumatore finale. Avendo una densità di clientela più alta, questo ci permetterà di ottimizzare i trasporti e di migliorare tutta la filiera, rendendola sempre più sostenibile ed economicamente più vantaggiosa per tutti.