“Stilose senza essere modaiole, sportive senza essere trascurate, professionali senza essere noiose, essenziali senza essere scontate, femminili senza essere aggressive, sensuali per chi le sa portare”.
Parole che vanno nel dettaglio, descrizione minuziosa quella di Mia Moltrasio per raccontare – in concreto – il concetto ballerina, accessorio che non conosce i corsi e ricorsi della moda ma solo un protagonismo-tendenza perenne che va oltre anni e stagioni.
Si potrebbe in qualche maniera quasi sostenere: ballerina per sempre. Ballerina in tutte le varianti, ballerina in tutti colori e dettagli, ballerina la sera e la mattina.
La designer che ha dato vita al suo brand insieme alla sorella Cristina proprio sulle rive del lago di Como, racconta questa settimana la sua passione-ballerine realizzate “a mano” in Italia.
Perché le ballerine negli anni non passano mai di moda? Qual è la sua opinione in merito? Credo che la ballerina sia un vero e proprio “salva stile”. Facile da abbinare, comoda da portare e che difficilmente penalizza un look.
Mi racconta come ha iniziato? Abbiamo iniziato io e mia sorella Cristina a parlare di fare qualcosa di diverso, di metterci in gioco con un’idea. Subito abbiamo pensato alle ballerine, alla possibilità di venderle online un prodotto made in Italy. Dai primi stralci di conversazioni tra il lavoro, la famiglia e tutto il resto il progetto ha preso piede, si è definito, strutturato e poi è diventato realtà.
Qual è il plus di Mia Moltrasio? Mi piace pensare che dietro a un buon prodotto siamo riuscite a creare una brand experience che piace e gratifica il cliente. Cerchiamo di avere un rapporto “personale” con chi acquista le noste ballerine. Questo vuol dire convincere che dietro ad un brand prevalentemente online ci sono delle persone.
Un accessorio può secondo lei rivoluzionare il resto di un intero look rendendolo singolare? Assolutamente sì, anzi sono una di quelle donne a cui piace vestire decisamente basic e magari osare con l’accessorio: un paio di orecchini, una borsa, le scarpe.
Mi racconta la collezione per questo inverno? Abbiamo voluto riproporre il velluto, che trovo sia un materiale bellissimo e adatto al tipo di scarpa. Abbiamo tenuto alcuni colori già visti nella scorsa collezione e decisamente più classici: nero e bordeaux e affincare colori più insoliti: carta da zucchero, ottanio e senape. Abbiamo poi proposto una variante sui materiali, inserendo le paillettes blu e rosse e un tessuto jacquard che sarà disponibile tra pochissimo online con un motivo a stelle.
Quali sono i suoi prossimi progetti? Tra i prossimi progetti c’è sicuramente il tacco. Stiamo lavorando per cercare un modello, un’altezza e una forma che abbiano una certa continuità con le ballerine. Insomma una scarpa che ancora ci racconti.