Il primo brand italiano di luxury vegan shoes ha conquistato i mercati nazionali e internazionali grazie alla motivazione iniziale di Paola Caracciolo nella continuità di creare un lifestyle etico, che si è concretizzata nell’impegno di realizzare scarpe cruelty free, capaci di far combaciare un’impronta sostenibile ad una forte cultura estetica.
Nel 2005 tale proposito si alimentato nel cuore di una piccola impresa, che si è fatta strada a passi misurati, seguendo una direzione incentrata su un modo differente di fare business, in cui il rispetto sia elemento trainante di ogni scelta aziendale. Si può crescere quindi sì, ma mai a discapito di uomini, animali ed ambiente.
Trascorsi 8 anni, Paola apre Opificio V, una realtà artigianale fondata sulla collaborazione con i migliori maestri nel campo delle calzature made in Italy, sull’instancabile ricerca di materiali green e sulla cura attenta per il design.
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Un esperto consulente si affianca a lei per poi diventare socio, Gianluca Menghini. In poco tempo Opificio V diventa la prima firma di lusso delle calzature vegan in Italia e il suo nome varca i confini nazionali.
Sebastiano Cossia Castiglioni, lungimirante imprenditore e investitore nel settore vegan, diventa un nuovo socio ed il brand acquista un respiro cosmopolita.
Nel 2016 Opificio V diventa Nemanti: l’identità del brand cambia per comunicare il marchio anche all’estero, ma non cambia la filosofia che ha reso l’azienda il punto di riferimento nelle vegan shoes.
Paola Caracciolo. Oggi Nemanti è la prova che si può fare business e successo nel segno del rispetto.