Su Fashion Times continuiamo ad occuparci di chi del viaggio, oltre che di una passione, ne ha fatto una professione. Stiamo parlando dei travel blogger ovviamente, che con le immagini dei loro viaggi ci fanno sognare su mete paradisiache o sono in grado di fornici spunti e informazioni interessanti da sfruttare.
Qualche tempo fa ho avuto modo di scoprire il progetto Amici di Valigia dei travel blogger Pilar Forcina e Christian Cardia, un progetto senz’altro originale all’interno del panorama del travel blogging in quanto Pilar e Christian, oltre che partner di lavoro (e di viaggio), sono coppia vera anche nella vita (da 16 anni, come ci conferma Pilar). Ho dunque pensato che fosse interessante scambiare due chiacchiere con questi ragazzi oggi trentenni, che vivono a Formia (in provincia di Latina), e che stanno provando a trasformare una passione – quella del viaggio – in un vero e proprio lavoro.
Sbirciando sul vostro sito Amici di Valigia, ho capito che la fondatrice del progetto sei tu Pilar. Ci racconti com’è nato?
“È nato durante un momento particolare per me. Ero in un periodo di transizione e sfogavo tutto attraverso i viaggi (sempre accompagnata da Christian o da amici), che rappresentavano una sorta di rifugio. Abbiamo iniziato a conoscere le capitali europee e poi le Regioni italiane. Ma è stato durante un viaggio a Barcellona che è scoppiato l’amore definitivo per viaggi e la voglia di organizzarli pianificando tutto nei minimi dettagli – anche se poi, una volta sul posto è anche bello lasciar spazio all’improvvisazione. Mi piace studiare le mete in cui andremo ma anche quelle in cui mi piacerebbe andare. Per cui il viaggio lo viviamo due volte: prima di partire e poi quando siamo fisicamente sul posto. Proprio grazie a tutte le informazioni raccolte, le persone hanno iniziato a chiederci consigli di viaggio… e quindi ad un certo punto mi sono detta… perché non aprire una pagina Facebook? (Amici di Valigia – Travel Blog di Pilar e Christian)“.
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Quindi siete nati prima su Facebook e poi avete deciso di aprire un sito?
“Sì, abbiamo anche investito sulla pagina Facebook e sta funzionando (la pagina, creata circa un anno e mezzo fa, attualmente conta quasi 40mila fans, ndr). Il sito lo abbiamo aperto da meno di un anno ma inizialmente siamo nati come pagina Facebook, sì. La necessità di avere un blog è nata dal fatto che io ho sempre preso appunti su un taccuino cartaceo”.
Possiamo dunque dire che per voi questo è un vero e proprio lavoro?
Risponde prima Pilar: “Non possiamo ancora definitivamente parlare di vera e propria professione ma si stanno aprendo tante porte che ci fanno ben sperare, tra cui diversi progetti importanti di cui al momento preferiremmo non parlare però. Per me, ad ogni modo, è l’occupazione principale”.
E Christian aggiunge: “Fino a poco tempo fa io avevo anche un ristorante. Ho avuto il coraggio di chiuderlo – anche perché le cose non andavano bene – e di assumermi la responsabilità di buttarmi a capofitto su questa avventura, che per noi sta diventando un vero e proprio lavoro a tempo pieno. Non è facile: lavori tantissime ore al giorno, studi, devi cercare di capire, devi realizzare progetti ma può funzionare, soprattutto perché ci stiamo dedicando totalmente a questo”.
Ci raccontate come si svolge la vostra giornata da travel blogger di coppia?
Inizia Pilar: “Nella maggior parte dei casi siamo noi a presentare i progetti su cui lavoriamo – e su cui ci stiamo specializzando – ma non mancano di certo le occasioni in cui sono brand/enti pubblici e privati a ricercarci e a voler collaborare con noi. Abbiamo fatto anche diversi progetti per il nostro territorio” (come quello sulla Riviera di Ulisse, è possibile vedere il video sul canale YouTube Amici di Valigia ndr).
Christian ci racconta invece come si svolge tecnicamente la loro giornata: “Cerchiamo di avere sempre un programma giornaliero/settimanale per cercare di organizzare al meglio il lavoro e il tempo che abbiamo a disposizione. Pensiamo alla stesura di nuovi articoli, ci occupiamo dell’impaginazione grafica all’interno del sito, curiamo tutta la parte tecnica (che richiede molto tempo) e poi lavoriamo ai progetti, dandoci obiettivi e scadenze. Per quanto riguarda il montaggio dei video che facciamo, abbiamo avuto la fortuna di conoscere un amico durante un viaggio in Grecia che ha deciso di investire un po’ del suo tempo in Amici di Valigia, offrendo collaborazione proprio per la parte video/fotografica (profilo Instagram Amici di Valigia). A volte scriviamo anche le musiche. E ovviamente studiamo e approfondiamo il web e il social media marketing. Nel tempo libero che ci resta amiamo passeggiare e fare trekking nella natura”.
Il vostro progetto mi piace soprattutto perché lo avete realizzato in un territorio oggi “difficile” (mi riferisco al Sud Pontino, nda). Avete scelto di restare e di puntare anche alla valorizzazione del luogo in cui abitate, contribuendo alla sua rinascita prima sotto l’aspetto turistico e poi a 360 gradi….
Rispondono assieme: “La maggior parte dei progetti che stiamo portando avanti sono incentrati proprio sul nostro territorio. Stiamo cercando di dare una mano perché ci sono persone davvero in gamba – anche nell’ambito amministrativo. Tutto sta ad incontrare le persone giuste, sempre, che ti permettono di fare quello che fai nel modo in cui lo fai. Qualcosa si sta smuovendo, insomma. Noi ci crediamo, anche se ogni tanto qualcuno che ti taglia le gambe o che ti limita lo trovi… Il nostro territorio ha molto da offrire (montagna, mare, enogastronomia, archeologia…) e il primo passo che si doveva fare è stato fatto, ossia quello di avere un’entità territoriale – la Riviera di Ulisse – che prima non c’era”.
Un’ultima domanda su un argomento di cui in questi giorni si sta discutendo molto. Mi riferisco alla blogger che ha contattato un hotel di Dublino, chiedendo un soggiorno gratuito a San Valentino e promettendo in cambio visibilità alla struttura… e dell’albergatore che in tutta risposta ha postato la sua mail su Facebook “condannando” la condotta della blogger… Voi che idea vi siete fatti di tutto questo?
Pilar: “Io credo che non si possa stare dalla parte di nessuno dei due però l’hotel ha certamente adottato un’ottima strategia social, evidentemente contando su personale che ha maggior esperienza sotto questo punto di vista. Lei probabilmente avrebbe dovuto presentare un progetto più articolato anziché far capire di voler andare a Dublino solo per farsi il San Valentino con il fidanzato. Probabilmente avrà pensato “Ok, adesso ci provo”, anche se sono convinta che non l’abbia fatto in mala fede. Però posso dire che secondo me l’hotel ha sbagliato modi nella risposta data su Facebook. Sta di fatto, però, che entrambi ne hanno giovato a livello di visibilità sui social e sui media”.
Christian la pensa in un altro modo però: “Io ho addirittura ipotizzato che dietro possa esserci stata una sorta di situazione costruita a tavolino. Mi sembra strano che sia possibile pubblicare una mail privata su Facebook, senza sapere che potrebbero esserci conseguenze legali sulla violazione della privacy…”.
Noi di Fashion Times ringraziamo Pilar e Christian e facciamo loro tanti in bocca al lupo per Amici di Valigia!
photo credits: Pilar Forcina e Christian Cardia – Amici di Valigia