Abbiamo incontrato – alla presentazione della nuova linea di make-up di Primark – Francesco Mammone, make-up artist di livello internazionale, meglio conosciuto su Instagram nei panni di Stephanie Glitter.
Come è nata l’idea del canale tuo Instagram fatto in questo modo così particolare? Sono sempre stato appassionato di fotografia e lavoro nel mondo della moda come make-up artist e conoscendo un po’ l’ambiente ho scelto di condividere con il pubblico la mia visione di make-up.
Quando è nato il canale? Ho iniziato a condividere un po’ più spesso circa sei mesi fa, anche perché ho iniziato ad avere più materiale da condividere grazie all’incremento del lavoro.
Come mai hai scelto di testare il make-up su te stesso? Perché io sono sempre stato addicted al make-up. Ho iniziato a guardare i trucchi di mia mamma e poi ho iniziato a truccarmi. Preferisco fare test su di me e poi utilizare il prodotto nel mio lavoro.
Su Instagram tu appari sempre truccato… Sto seguendo due linee: nella parte di post nelle foto preferisco dare una linea più editoriale, mentre nelle Instagram Stories, raccontando il mio quotidiano, mi svelo e mi sento più libero.
Quanto sorprendono le potenzialità del trucco? Premetto che i miei amici e la mia famiglia sono molto open mind e spesso dò per scontate alcune cose. Quando mi interfaccio con un pubblico un po’ più grande, invece, vedo spesso un grande stupore.
Stupore o pregiudizio? Secondo me un uomo che si trucca è ormai cosa diffusa, finalmente siamo andati oltre a questo tipo di pregiudizio. Il riscontro è al 98% positivo.
Parlaci invece di questa nuova linea di Primark: perché hai deciso di testimoniare in prima persona? Innanzitutto perché penso che per la comunità beauty italiana sia fondamentale avere come riferimento una drag queen, che va oltre al genere. È molto bella l’idea di andare oltre a sesso, colore della pelle e pregiudizi in generale, oltre che la linea dei prodotti.
Cosa ne pensi della qualità dei prodotti? Solitamente il consumatore si aspetta che un prodotto pagato poco valga poco, ma in questo caso il prezzo contenuto è giustificato dalla grande produzione: producendo molto, i prezzi si dimezzano. Altro aspetto a supporto di un prezzo basso è dato dall’assenza di pubblicità, che di solito fa alzare i costi alle aziende. Per quanto rriguarda la qualità dei prodotti io sono rimasto molto colpito la prima volta che li ho provati, perché è una linea sia per principianti, sia per professionisti: ci sono alcuni prodotti con tecnologie assolutamente innovative e altri più semplici, particolarmente adatti a chi si affaccia per la prima volta al mondo del make-up.