Giornata mondiale dei blogger

Forse non molti sanno che il 2 maggio si celebra la Giornata mondiale dei blogger. Si tratta di una ricorrenza recente, istituita per la prima volta nel 2010, grazie all’intervento del World Bloggers Day, che voleva ottenere una giornata dedicata alla celebrazione di questa nuova figura che per molti oggi è diventata un vero e proprio lavoro.

Ottenere una Giornata mondiale dei blogger è stata senz’altro una vittoria importante per queste figure nate relativamente da poco tempo. Se pensiamo che nel 2017 i blogger e il mondo del blogging hanno compiuto vent’anni appena, ci rendiamo conto quanto questo ruolo sia cresciuto in un arco temporale assai ristretto.

Cos’è un blogger

Blogger è colui che possiede un blog sul web, ossia uno spazio su cui scrivere articoli e pensieri personali, postare foto e video ed eventualmente interagire con i lettori, grazie ai commenti. Molti servizi offrono la possibilità di aprire un proprio blog sul web e tra poco vedremo quali sono i migliori.

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Col passare del tempo, però, la figura del blogger è diventata anche una professione: grazie alla libertà di cui godono, molti blogger hanno in parte sostituito i giornalisti di inchiesta, sono diventati influencer e si occupano di comunicazione online.

Giornata mondiale dei blogger

Tra i blogger più famosi pensiamo, ad esempio, a Chiara Ferragni o a Selvaggia Lucarelli. La prima, grazie a foto e ad articoli postati sul blog The Blonde Salad oggi è diventata un vero e proprio brand internazionale in grado di fatturare milioni di dollari; la seconda, partendo come blogger, ha nel corso del tempo scritto su importanti testate giornalistiche (pur non essendo giornalista professionista e non avendo mai ottenuto il tesserino, come per sua stessa ammissione), condotto programmi ed è oggi considerata una delle persone più influenti nel panorama web italiano.

Perché aprire un blog

Prima di aprire un blog e iniziare – eventualmente – a sognare di diventare un blogger di successo, è bene porsi alcune domande. La questione principale riguarda i contenuti: cosa vogliamo comunicare col nostro blog? Di cosa vogliamo occuparci? Di viaggi? Di food? Di inchieste? Di moda? E all’interno di queste macro categorie, in cosa vorremmo specializzarci? Se guardiamo al mondo dei viaggi, ad esempio: consigli di viaggio in generale? Viaggi in Italia? Viaggi all’estero? Viaggi green? E così via…

Avere un target ben preciso ci aiuterà a costruirci il nostro pubblico, ad essere letti… Intanto puntiamo a questo. Tutto quello che arriverà dopo deve essere secondario alla passione per ciò che facciamo. Eventuali collaborazioni e progetti che permetteranno di guadagnare qualche soldo arriveranno senz’altro se abbiamo lavorato bene.

Giornata mondiale dei blogger

Quali piattaforme usare per aprire un blog

Tra i servizi maggiormente utilizzati per aprire un blog ci sono Blogger.com di Google, una piattaforma molto semplice da utilizzare, anche per coloro che sono alle prime armi. Io l’ho utilizzato più di sei anni fa, per aprire il mio primo blog, e devo dire che Blogger.com, essendo un servizio offerto da Google, ha il vantaggio di permettere al blog stesso di posizionarsi molto bene e velocemente sul motore di ricerca (grazie anche ad un uso accorto delle keywords).

Tra gli altri servizi online più utilizzati, impossibile non citare WordPress.com, che oltre ai blog permette di aprire anche siti internet. Pur essendo utilizzato anche in modo più professionale, WordPress mette a disposizione un servizio gratuito ottimo per iniziare a fare pratica col mondo del blogging. Col passare del tempo, nel caso in cui vogliamo rendere il nostro blog più professionale, WordPress è in grado di fornirci tutti gli strumenti che ci occorrono.