E’ nata a Hong Kong. Si è formata in Inghilterra – al King’s College di Londra – e ha scelto Milano per lanciare il suo marchio sul mercato italiano (proprio durante la settimana della moda per le collezioni Autunno-Inverno 2018-2019).
MIASUKI è il suo brand che nato nel 2014, ha introdotto un nuovo e chiaro concetto di lusso. Ecco allora lo sportivo d’élite per capi che traggono ispirazione dal mondo equestre dove il cachemire, la seta, i materiali tecnici e la fibra d’argento incorporata nei filati, sono elementi distintivi di un marchio Hybrid-Lux sinonimo di eleganza, comfort e ….. extremely luxury.
Questa settimana per Focus On ho incontrato Mia S. Lei che del marchio, tutto italiano, è la fondatrice e Direttrice Creativa.
Mi racconta come nasce MIASUKI e nello specifico come è iniziato il suo percorso nella moda? MIASUKI, con il concetto di “Exquisite Performance Wear”, ha lo scopo di segnare un nuovo percorso nel mondo della moda. Ad oggi questo tipo di abbigliamento, generalizzando, viene definito “Activewear”. In ogni caso ho voluto fare un passo avanti e ho pensato ad un prodotto espressione di un concetto di Hybrid-Lux che potrebbe essere il più indicato per esprimere MIASUKI e brand simili al mio. Marchi come MIASUKI offrono prodotti che possono essere utilizzati con molteplici scopi senza comprometterne la qualità. I nostri clienti hanno uno stile di vita attivo e chiedono molto più di un prodotto semplicemente funzionale: vogliono anche efficienza. Penso che MIASUKI e altri brand simili sfuggano alle regole del fashion system perché rappresentiamo ancora una nicchia.
Quali sono i tratti stilistici che caratterizzano il marchio? I valori del marchio sono: Precisione, Autenticità, Minimalismo, Consapevolezza e Sensibilità. E’ uno stile fatto di una precisa e autentica attenzione a dettagli mirati e qualità senza compromessi.
Che cosa le chiedono le donne? E soprattutto le giovanissime, che cosa cercano in un abito? Chi sono le sue clienti? Io da donna, ricopro tanti ruoli diversi nell’arco della stessa giornata e mi rendo conto che la nostra vista e il nostro desiderio, sono continuamente stimolati all’acquisto. Il continuo stimolo però non può portarci all’omologazione giusto per soddisfare il desiderio di accumulo e la tentazione della fashion industry! Le mie clienti, adulte o giovani che siano, hanno lo stesso approccio nei confronti della moda: come me nell’arco della giornata rivestono ruoli diversi e hanno uno stile di vita dinamico e moderno. Non hanno voglia di scendere a compromessi su nulla e hanno bisogno di un abbigliamento “infallibile” per la loro performance quotidiana.
MIASUKI è un marchio di abbigliamento di lusso… Ecco proprio in tempi così delicati come quelli che stiamo attraversando, secondo lei il concetto di lusso è cambiato e se lo è in quale direzione sta andando? Il lusso ha subito un processo di democratizzazione tanto da assumere un significato diverso per ognuno di noi. È diventato accessibile a differenti livelli di prezzo per diverse tipologie di persone. Per me il lusso è il tempo, la natura e le emozioni: tutto ciò che non si può realmente comprare con i soldi.
Mi racconta la collezione per l’Autunno-Inverno 2018/19? È una collezione ispirata al dressage con alcune idee romantiche, tradotte in quel concetto di “Exquisite Performance Wear” di cui parlavo prima. Ogni prodotto può essere indossato sia durante che dopo l’allenamento a cavallo. MIASUKI è già riconosciuto per una qualità di alto livello, sia in termine di scelta di materiali che in termini di lavorazioni. Abbiamo introdotto una giacca, insieme ad altri capi, in pelle idrorepellente, un pellame leggero come un foglio di carta. Il taglio dei nostri pantaloni ha uno stile particolare come i pantaloni Tatiana a vita alta: un design ispirato al mondo equestre e tradotto in chiave fashion.
Quali sono i mercati su quali vi state focalizzando? Siamo già presenti da Harrod’s e in alcuni grandi department store del segmento fashion nel mondo. Il nostro obbiettivo è guardare a mercati dove la donna conduce una vita dinamica ed è sempre più esigente in termini di abbigliamento.
Un’ultima domanda. Quali sono i suoi prossimi progetti che ci può anticipare? Sono sempre attenta alle novità e a tutto ciò che esprime efficienza. E Perché no? Nel futuro di MIASUKI posso anche intravedere Blockchain! Un sistema di supply chain capace di superare i dettami e le frontiere del “Made In”. In questo modo i clienti potranno essere ben informati in merito ad un singolo prodotto sugli esatti componenti e l’origine di ogni materiale e manifattura.