Intervista a Marco Pelinga, titolare OFFICINA36, imprenditore di terza generazione.
Com’è cambiata la moda e il modo di fare moda in questi ultimi 30 anni? In un mercato alla continua ricerca di novità, l’inizio di una stagione non è più il principale momento di vendita. Oggi, i negozi di maggior successo sono quelli che riassortiscono regolarmente l’offerta consentendo ai propri clienti di reinventare il proprio guardaroba: è un rapporto di scelte dinamiche e continue, non un approvvigionamento unico in una dimensione statica. La nostra forza è quella di aver capito l’importanza di questa nuova esigenza del mercato e di aver messo a frutto il know how maturato in oltre trent’anni di attività nel settore della produzione dell’abbigliamento.
Come nascono le collezioni OFFICINA36? Ci ispiriamo allo street style per anticipare le tendenze di domani. La ricerca è un aspetto fondamentale del nostro lavoro. Ideiamo e realizziamo due collezioni l’anno a cui affianchiamo lanci stagionali di capi novità limited edition, con tempistiche produttive che vanno dalle 4 alle 6 settimane. La primavera/estate e l’autunno/inverno OFFICINA36 vengono presentate a gennaio e a giugno. A queste due uscite programmate, ad aprile ed ottobre fanno seguito esclusive capsule di capi novità. Una strategia produttiva vincente che assicura ai nostri retailer la possibilità di riassortire la proposta, cavalcando le tendenze della stagione in corso.
A che uomo pensa OFFICINA36? Lo stile OFFICINA36 non è solo un modo di vestire, è un modo di vivere oltre gli stili e oltre le età. La proposta moda casual-cool-chic si adatta alla perfezione sia all’uomo più adulto che a quello più giovane: è il figlio che prende in prestito jeans e camicia del padre, ma è anche il padre che indossa la giacca del figlio. Classico e contemporaneo si fondono in un total look che si muove tra la dimensione lavorativa e quella del tempo libero, tra il formale e l’informale, per l’uomo che, dalla riunione di lavoro all’aperitivo in centro, vuole sentirsi a suo agio in ogni situazione. Ed è infatti nella vita di tutti i giorni che il brand trova la sua massima espressione: il comfortably-cool è la risposta per l’uomo che predilige uno stile ricercato, deciso e mai scontato, senza rinunciare alla comodità.
Made in Italy e fast fashion: come fanno a funzionare insieme questi due mondi? La tradizione Made in Italy è parte del DNA del brand ed è riscontrabile dall’orientamento verso un taglio sartoriale e dalla minuziosa attenzione ai dettagli e alle rifiniture, cifre stilistiche di OFFICINA36. La velocità produttiva è frutto di quell’esperienza maturata in oltre trent’anni di attività nel settore della produzione dell’abbigliamento. In questo senso OFFICINA36 si presenta come la risposta italiana al fast fashion più sofisticato.
Qual è il rapporto dell’azienda con il web e perché è stato realizzato un e-commerce B2B? OFFICINA36 ha una forte presenza su Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest, che vengono utilizzati per promuovere il brand e per assistere i clienti finali in tutte le sfumature della customer care, dal localizzare il negozio più vicino fino ai consigli personalizzati sullo stile. Allo stesso tempo, il nostro e-commerce B2B integra i canali offline dell’azienda, nell’ottica di offrire ai propri clienti un servizio ancora più efficiente e personalizzato. Una strategia rivelatasi vincente, che consente agli oltre 500 retailer in Italia e all’estero, di riassortire il proprio stock in completa autonomia e di cavalcare le tendenze della stagione in corso, potendo rifornirsi di capi novità e limited edition, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno.
OFFICINA36 e artisti: come nasce l’incontro con La Rua? Come scegliete gli artisti con cui collaborare? Avete in programma di vestire altri artisti? È una bella partnership creativa tutta Made in Marche quella tra OFFICINA36 e la band pop/nu-folk La Rua. Ci accomunano la passione per il nostro mestiere, talento e una grande energia. La collaborazione al momento continua, e nel video per il nuovo singolo “Sull’orlo di una crisi d’amore” della band con Federica Carta, uscito il 26 marzo 2018, il frontman Daniele Incicco indossa un total black OFFICINA36. Abbiamo nuove ed entusiasmanti collaborazioni in cantiere con personaggi del mondo dello spettacolo perfetti per uno stile fluido, dinamico e ricercato come il nostro, ma per il momento è tutto top secret.
Parliamo di collezioni: quali sono i pezzi chiave della primavera-estate 2018? Tanti i capi rappresentativi della primavera/estate di OFFICINA36 per celebrare l’uomo viaggiatore in cerca di emozioni, che muove i suoi passi tra abbigliamento sportivo, flower-army e codici marinari. Per la bella stagione le linee si fanno morbide, i colori si scaldano, l’ispirazione militare è addolcita dal floreale, quella sportiva dall’eleganza formale. Il leitmotiv del viaggio e della scoperta è nelle giacche e gilet abbinati, nelle camicie senza collo, nelle maglie serafino, nei trench, nei field jacket, nei gessati e in una palette di colori dal sabbia al bruciato. Accanto al gentleman, che sceglie le nuance chiare e delicate di un look raffinato, c’è lo sportivo ribelle che indossa felpe e sneakers colorate, interprete di uno stile in cui sirene e motivi floreali si mescolano in outfit trendy. Le rose fioriscono dal verde militare del giubbino-camicia, certamente tra i must-have della primavera/estate: il ricamo è protagonista come a ricordarci che si può essere eroi intrepidi senza rinunciare ad essere poeti. Non mancano camicie e maglie coloratissime, pantaloni con coulisse, denim con rifiniture che ricordano le onde del mare, capispalla in pelle dall’anima rock. Per la bella stagione OFFICINA36 abbiamo pensato ad un uomo “as free as the ocean” capace di mostrare una personalità poetica, libera dall’idea di machismo e alla ricerca di un sentimento nuovo.
E gli accessori? Tra gli accessori, che di stagione in stagione proponiamo per impreziosire il guardaroba dell’uomo contemporaneo, ci sono cinture in pelle, catene e bracciali, calzini dalle fantasie esclusive. Come pure guanti, cappelli e calde sciarpe in mohair per l’inverno, o papillon, cravatte e foulard leggeri per l’estate. Ma il total look del brand raggiunge la sua massima espressione con le calzature, perfetti esemplari della tradizione italiana, rigorosamente Made in Marche. Per la primavera/estate estate 2018 abbiamo inserito diversi e nuovi modelli: oltre alle classiche stringate e con fibbia, anche mocassini con frangia e nappine, slip on in pelle stampata e sandali con suola memory. Le sneaker, sempre amatissime anche dai nostri clienti, sono presentate in pelle sfoderata o scamosciata, con banda laterale o dettagli fluorescenti, in color cuoio, nero e bianco per chi predilige un look più formale, in azzurro o multicolor per chi invece, d’estate, non vuole rinunciare alla forza vitale del colore.
Invece quali saranno i trend per l’autunno-inverno 2018-2019? Nell’autunno/inverno 2018-19 di OFFICINA36, grandi protagonisti sono i cappotti, tornati prepotentemente di moda, in diversi modelli e tessuti, come il velluto liscio e a coste, il Principe di Galles e i check. Per i climi più freddi, i giubbotti in montone sono un must-have, insieme agli ormai immancabili piumini con e senza cappuccio. Grande spazio alla maglieria, grintosa e colorata, e di tendenza i pantaloni in velluto dalla vestibilità morbida. La palette di colori comprende verde inglese, bordeaux, marrone e beige, nero e grigio, blu e anche un azzurro royal acceso.
Progetti futuri? Negli ultimi cinque anni, OFFICINA36 si è saputa distinguere per una proposta moda uomo originale e di qualità, e ha registrato una crescita importante con un incremento del fatturato di oltre il 400%, che nel 2017 ha superato gli 8 milioni di euro. Con questi risultati le idee e i progetti per il futuro sono tanti. Sicuramente c’è la volontà di continuare ad investire nelle manifestazioni fieristiche, nazionali ed internazionali, dopo aver già partecipato con soddisfazione a Panorama Berlin nel 2016 e al WHITE Man&Woman nel 2018. Ma anche di realizzare esclusive capsule collection, puntando su collaborazioni con giovani artisti e sul sostenibile, e aprire un punto vendita a Milano. Sono importanti obiettivi su cui stiamo lavorando.
Avete già idee su come sarebbe il vostro punto vendita a Milano? Milano è la capitale della moda e un punto vendita in questa città deve saper interpretare l’essenza della contemporaneità. Si tratterà di uno spazio con una forte componente tecnologica senza però rinunciare al calore e alla personalità di un negozio ‘a conduzione familiare’, come nella migliore tradizione italiana e come nello spirito del marchio. Una bottega all’avanguardia e, perché no, luogo di eventi e presentazioni: la moda è anche strumento di incontro.