Presentato nei giorni scorsi al Festival del Gelato Artigianale di Pesaro, il “Gelato al Bianchello del Metauro DOC” ha un gusto freschissimo e dissetante, capace di soddisfare sia chi è alla ricerca del gelato gastronomico, sia gli amanti delle eccellenze italiane.
La DOC Bianchello del Metauro, che nel 2019 compirà i suoi primi 50 anni, è infatti un vino che ha segnato la storia del territorio sin dal 207 a.C. quando, come racconta Tacito, il Bianchello del Metauro ebbe un ruolo fondamentale sull’esito della terribile battaglia del Metauro quando i romani combatterono contro l’esercito cartaginese di Asdrubale, sconfitto a causa del troppo vino – il Bianchello del Metauro, appunto – bevuto.
A prendersi in carico ricerca, sperimentazione e assaggio del “Gelato al Bianchello del Metauro DOC” sono stati 9 gelatieri provenienti da tutta Italia (Milano, Sesto San Giovanni, Roma, Gubbio, Correggio, Messina, Varese) che hanno cercato il connubio vincente tra uno dei simboli dell’estate – il gelato – e il vino, che notoriamente va a scontrarsi con le temperature troppo fredde che ne ostacolano la percezione olfattiva e i sapori.
A trovare il giusto equilibrio è stata l’unica donna partecipante alla sfida, Laura Poloni, 32 anni, della gelateria Artico di Milano che ha presentato un gelato alla crema con Bianchello del Metauro e pesche: “L’uso delle pesche, ingrediente spesso abbinato al vino, è stata una scelta vincente e voluta per esaltare le note profumate di questo grande prodotto marchigiano”.
L’iniziativa è promossa dai 9 produttori di Bianchello del Metauro DOC che hanno aderito al progetto “Bianchello d’Autore” sostenuto da IMT – Istituto Marchigiano Tutela Vini: Bruscia, Cignano, Claudio Morelli, “Il Conventino di Monteciccardo”, Di Sante, Fiorini, Mariotti Cesare, Terracruda, Fattoria Villa Ligi. Obiettivo delle cantine è sottolineare il valore di un vino dal sapore autentico “sfidiandogli amanti del gelato e i sommelier meno categorici ad assaggiare la novità dell’estate 2018! “.