Non si può negarlo: tutti noi prima o poi ci siamo sorpresi ad “odiare” Chiara Ferragni. Lei, il suo conto in banca, i suoi viaggi sponsorizzati, il suo make-up artist e il suo guardaroba incasinato.
Eppure facendo un passo indoetro facciamoci una domanda: è davvero necessario? Sono in moltissimi a continuare a sostenere la tesi in quanto la blogger più famosa al mondo non avrebbe nessuna competenza nello stile e non sarebbe in grado di dare lezioni a chiunque in fatto di moda (e magari oggi anche di maternità).
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Eppure facciamoci caso. Volendo o no, tutto ciò che tocca diventa oro. I costumi Calzedonia da lei indossati più e più volte sono per lo più sold out e introvabili così come tutte le mise low cost comparse anche solo in qualche stories (l’abito con sequins Asos indossato in occasione dell’addio al nubilato ad Ibiza ne è una prova lampante).
Dopo la commovente foto in clinica alla nascita di Leone, le vendite degli elastici di velluto (in Francia più comunemente chiamati “chouchoux”) sono saliti alle stelle tanto da ritrovarli anche nei negozi più modaioli e non solo sul banco del mercato. Da qualche mese a questa parte, pare che alcune collezioniste stanno frugando nella collezione di conchiglie pur di ricostruirsi una collana come quelle che facevamo in spiaggia a 10 anni. (Le più pigre invece avranno già cliccato su qualche “swipe up” pubblicato da Chiara).
Next step? Abbasso il tubino! La Ferragni si presenta in Comune in occasione delle pubblicazioni del proprio matrimonio con un ciclista nero e un reggiseno, due pezzi firmat Intimissimi, of course. A coprirla, una camicia oversize a maniche corte, aperta e con un banana print degno di qualche film anni ’80.
E mentre c’è chi grida allo scandalo, mentre c’è chi accetta con un sorriso e un velo di nostalgia, c’è già chi aspetta il passo successivo: ciucci in plastica colorata da appendere al collo? Borsetta Kipling? Una tracolla Onyx che potrebbe risorgere dalle ceneri?
Gli invitati al matrimonio ringraziano però, di questo passo potrebbero anche non essere costretti a riempirsi col finger food preferendo un grande classico: la cascata di prosciutto e melone!