Le immagini? Sono del fotografo britannico Jack Davison che ha viaggiato in tutto il mondo proprio con l’obiettivo di immortalare ritratti autentici, intimi, personali, catturando le vere Birkenstock dei protagonisti dei suoi scatti.
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Nelle foto nessun prodotto è nuovo ma il focus è sulla personalità – da qui appunto personality – la diversità, unicità, in linea con lo spirito del marchio tedesco sinonimo di qualità, funzionalità e benessere a tutto tondo. Un marchio indossato in tutto il mondo da persone di ogni tipo, indipendentemente da età, genere o etnia.
La campagna segna l’inizio di quello che sarà un portfolio senza tempo che si amplierà poi costantemente. I primi ritratti mostrano per esempio il fotografo Ryan McGinley presso la casa del suo agente a New York, ovvero la sua seconda casa, l’attrice Luna Picoli-Truffaut nella casa di sua madre a Parigi, la ballerina Romany Pajdak in una sala prove di Londra, l’atleta di freeskiing Tom Leitner nella propria abitazione in Baviera e il regista newyorkese Sean Frank.
Altri ritratti sono poi quelli a Thomas Südhof, premio Nobel per la fisiologia o la medicina, all’interno del suo ufficio all’università di Stanford, e Louise Constein, con il suo parco preferito di Berlino sullo sfondo.
La campagna Personality sarà lanciata a settembre e costituirà un’iniziativa di lungo corso per il marchio e comprenderà anche una serie di ritratti video in stile editoriale (“Birkenstories”).