Per la Primavera-Estate 2019 la visione geniale-eccentrica di Alessandro Michele per Gucci – che sfila questa stagione a Parigi – trova il suo percorso, nel complesso, singolare, affascinante Teatro di ricerca. Andiamo più nello specifico. E’ quello bellissimo ( il Teatro ) della contraddizione.
Parlano così attraverso i capi, si confrontano, discutono, animano la collezione per la prossima estate, con le loro trame “folli”, le personalità geniali di Leo de Berardinis e Perla Peragallo – Leo e Perla .. chiama la collezione.
Appassionati, folli e dioscuri della ricerca teatrale italiana Michele trasporta il loro linguaggio e la loro espressione artistica, su un assemblaggio di materiali eterogenei dove il discorso OVER-MAXI tocca profondamente chi guarda la sfilata.
Le spalle OVER quindi, i cappelli OVER quindi, con la tesa larghissima, le frange sui capi ad effetto scenico, i plissè.
Volume importante che trova il suo spazio ad hoc e ben fatto su abiti, bluse, accessori (per esempio gli occhiali maxi), che rivedono anche le immagini di Janis Joplin o Dolly Parton.
Bellissimo l’insieme ed ogni pezzo singolo oltre ai dettagli… per esempio le frange con i cristalli, le piume, i glitter in un perfetto lavoro di completezza.
La collezione presentata al Théatre Le Palace ha visto poi anche la performance di una superlativa Jane Birkin. Bravo Alessandro Michele!