É una celebrazione del corpo in movimento, la campagna Prêt-à-porter di Dior per la Primavera-Estate 2019.
É un perfetto omaggio alla danza, al suo universo, al suono che questa sussurra in ogni suo passo…
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Ecco allora che l’allure morbida e delicata delle modelle, si svela attraverso un bellissimo gioco di ombre ideato dalla coreografa Sharon Eyal, che per la sfilata (Pe 2019) ha realizzato l’inedita performance.
In un’infinità di sfumature di Nude, queste foto scattate dalla fotografa britannica Harley Weir, riflettono il messaggio, la leggerezza e la modernità della collezione immaginata da Maria Grazia Chiuri.
E nelle immagini, anche il motivo caleidoscopio ispirato agli spettacoli di Loïe Fuller, pioniera della danza contemporanea oltre agli elementi iconici della Maison, come la borsa Saddle con le sue curve emblematiche e la giacca Bar, reinterpretata dalla stilista.
“Il mio lavoro ha a che fare con la celebrazione del corpo attraverso l’abbigliamento e con la possibilità che questo offre di rappresentarci agli occhi degli altri, ma anche ai nostri occhi”, spiega Maria Grazia Chiuri.