E’ l’età dell’oro dei musical hollywoodiani – e l’inizio della celebrity culture – l’ispirazione della nuova e bellissima campagna Gucci per la Primavera-Estate 2019.
Gucci Primavera Estate 2019
Tutto arriva da pellicole quali Un americano a Parigi (An American in Paris) (1951), oppure Spettacolo di Varietà (The Band Wagon) (1953), ma anche Fascino (Cover Girl) (1944), fino a Follie dell’anno (There’s No Business Like Show Business) (1954), Gli uomini preferiscono le bionde (Gentlemen Prefer Blondes) (1953) e Cantando sotto la pioggia (Singin’ in the Rain) (1952).
La teatralità del grande schermo quindi – ricca di colore, energia e vitalità – fotografata e diretta per la campagna voluta da Alessandro Michele, da Glen Luchford.
Ecco allora Set coloratissimi con palcoscenici e scalinate grandiosi che si alternano a sequenze con scenari onirici più surreali.
L’atmosfera è quella superlativa dei famosi film musicali degli anni ’40 e’50.
In un’altra serie di immagini, Gucci si rifà anche alle foto pubblicitarie iper-stilizzate in bianco e nero create all’epoca dalle case cinematografiche per proporre al pubblico le loro star come perfetti modelli a cui ispirarsi.
Una serie di personaggi – protagonisti del musical – vengono così ritratti in versione “cinematografica”, in bianco e nero e con illuminazione teatrale, nello stile dei divi ritratti negli anni ’30 e ’40.
E sempre in perfetto Musical, la campagna si sposta poi anche dietro le quinte con scene che includono altri personaggi, quali produttori e agenti, e ci mostrano uno scorcio dell’eclettico e nutrito cast Gucci che ha realizzato questa super produzione.
Fonte foto: Gucci
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