Dopo dieci giorni tra voli, tuk tuk e mete meravigliose si approda sulle isole (Koh) thailandesi!
Purtroppo è vero: ad Agosto pioggia e monsoni vi faranno spesso compagnia, ma per fortuna sono passaggi rapidi!
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Volo con scalo da Siem Reap a Ko Samui con Bangkok Airways e traghetto Lomprayah per Koh Phangan accompagnato da una “tenue” burrasca.
Uno dei motivi per cui si viene in Thailandia è certamente il mare: a Koh Phangan si trovano alcune delle spiagge più famose e fotografate del paese (un australiano simile a Mr Crocodile Dundee, trasferito a tempo indeterminato, sosteneva che la sabbia fosse fatta di cristalli) , ma l’isola è anche famosissima per i super party in riva al mare.
L’alloggio per due notti è stato il SeaEsta Beach con la simpaticissima Rebecca, una ragazza inglese che vi farà sentire a casa vostra. Un nome una garanzia, qui riposo e relax sono la parola d’ordine.
Unica nota dolente: l’hotel è ubicato su una parte dell’isola dove di giorno c’è bassa marea, prima delle 17.00 dovrete camminare molto per vedere il mare.
Dopo ore stesi sotto il sole e massaggi thai scoprirete di essere esattamente a due passi dalla location del famosissimo Black Moon Party (più famoso ancora è il Full Moon Party). L’isola è la sede indiscussa del divertimento: i coloratissimi party notturni sono frequentissimi. Musica, spettacoli e body painting fluo per un evento tutto da vivere.
Riprende il viaggio per la prossima e ultima meta, la bellissima Koh Tao, la zona migliore per godere del mare thailandese in Agosto (che è invece il momento peggiore per il mare delle Andamane, soggetto maggiormente alle intemperie).
Koh Tao è la sorella piccolina delle vicine Koh Samui e Koh Phangan, dove troverete una natura incontaminata, verde e azzurro su uniscono nell’orizzonte per infuocarsi al tramonto. Spiagge, diving, snorkeling e molto altro!
Obbligatorio almeno un boat trip intorno all’ìsola con tappa da non perdere sulla minuscola Koh Nang Yuan.
Koh Nang Yuan è un piccolo isolotto dalla conformazione particolare che si affaccia a nord-ovest di Koh Tao; composta da tre isolotti (divisi da una lingua di sabbia bianca, a seconda della marea) è stata acquistata da un coreano che vi ha costruito un resort: il Nang Yuan Island Dive Resort. Un vero gioiello in mezzo al mare limpido del Golfo della Thailandia.
Essendo un’isola privata, si paga 100baht all’ingresso.
Una volta approdati sull’isola, potete prendere a noleggio le sdraio e immergervi nelle acque turchesi oppure, visto che le salite non sono state abbastanza in questo viaggio, arrivare in cima al point view per godere della vista migliore.
Noi abbiamo alloggiato al 4P Sea Beach Resort, senza troppe pretese ma vicinissimo al centro; l’isola è infatti molto viva e divertente anche la sera. Assolutamente da provare il Queen’s Cabaret. Il locale ospita un bellissimo show, dall’ingresso gratuito, di Ladyboys: divertente e fatto bene, le ragazze sono davvero talentuose!
I ristoranti sono quasi tutti sulla via principale, ricca di negozi e bancarelle, e sul lungomare: avrete l’imbarazzo della scelta.
Il viaggio è arrivato alla fine, per non farci mancare nulla abbiamo optato per il rientro “wild”, sempre con Lomprayah: combo traghetto e bus fino a Bangkok: forse troppo, ma i paesaggi meritano sempre!
Fonte foto: Nicoletta Strada