La tridimensionalità umana: sviscerata-amata-interpretata con la luce… con l’arte della luce. La tridimensionalità umana: colta e tracciata con delicato tocco fotografico, con l’obbiettivo di raccontare l’io interiore conosciuto ai più – nel caso delle celebrities – ma anche quello più sotterraneo, privato, intimo, nascosto … e da chiunque totalmente protetto.
Ed ancora la tridimensionalità intesa anche come l’essere autentici nella propria Italianità, nel proprio animo trasparente dove l’emotivo, l’onesto e quel gesto di spezzare schemi e paletti voluti da regole di mercato, di target e comunicazione è il punto di svolta per una creatività senza limiti o pressioni.
Tenendo fede a questi concetti, Emilio Tini uno dei fotografi meno legati a catene (anche editoriali), a macchinosi sistemi di business e da sempre insofferente se non riesce a lasciare libero il suo cuore di essere puro.. e generoso nelle immagini, ha fatto nascere FANTASTICHE VISIONI FV (sito: fantastichevisionifv.com ; Instagram: fantastiche_visioni_fv).
Fantastiche perché la realtà quando diventa elemento vissuto in tridimensionale è sogno, è puro spazio, è mistero, è magia, è fantasticamente irreale.
Il progetto che verrà inaugurato a Milano il 14 Marzo, ha coinvolto attori, attrici, top model, scrittori, musicisti ma anche sconosciuti… con i quali il fotografo ha camminato mano nella mano per scoprire fotograficamente con loro – attraverso un’ombra, una luce, un taglio, uno sguardo – anche i lati più sottili della loro personalità.
E così in video ed immagini – che andranno in una mostra itinerante – vediamo tra gli altri, fotografati da Emilio Tini, le attrici Isabella Ferrari, Euridice Axen, Eva Riccobono, Violante Placido, Stefania Rocca, i top model Federico Spinas e Alessio Pozzi, la cantante Emma Marrone…
Una voce quella del fotografo, che vuole veicolare all’ennesima potenza, il linguaggio dell’artista che trova e costruisce, plasma e raggiunge da solo – passo dopo passo – un sogno… ovvero la propria passione. Tini mi ha raccontato il progetto questa settimana per Focus On.
Che cosa significa FANTASTICHE VISIONI FV? E’ un concetto ancorato al reale ma che allo stesso tempo ha in sé una valenza di pura magia, di fantastico, di speciale. Un qualcosa che parte sì dalla realtà ma che viene poi piano piano portato all’essere fantastico… quasi magico, quasi irreale e a trasformarsi così in qualcosa di diverso.
Diverso in cosa? Diverso nel senso di inaspettato… e legato a quel filone di realismo magico che è poi la caratteristica del mio stile, delle mie immagini, della mia creatività.
Quindi per esempio Isabella Ferrari, una delle attrici che ha preso parte al progetto, come interpreta una tua Fantastica Visione? Ogni visione e progetto – insieme ad ogni soggetto – è stato declinato in un percorso dove il protagonista dello scatto è partito dall’interpretare in parte sé stesso e in parte anche una sua proiezione creativa che va a combinarsi con la mia in un perfetto incastro emotivo.
Con quale criterio hai scelto i personaggi che hanno partecipato? Ho voluto puntare su persone che avessero una loro tridimensionalità ovvero un loro storico alle spalle – piccolo o grande – ma che fossero a livello emotivo, vibranti e ripeto con un contenuto tridimensionale e non piatto o improvvisato… ma decisamente eclettico.
Quando parli di un loro storico intendi una carriera alle spalle? Intendo una carriera in armonia con una loro forte personalità, chiaramente tenendo anche conto del fatto che i protagonisti delle immagini hanno delle età diverse. C’è per esempio quindi chi ha magari alle spalle vent’anni di lavoro ed invece magari chi meno anni ma è riuscito però a crearsi una sua solida e singolare identità. Il mio obbiettivo con questo lavoro, era quello di presentare fotograficamente un’Italia dei talenti… dalle personalità diverse e giocare con loro con questo tocco di realismo magico.
E’ facile lavorare con te? Si lo è, perché amo ascoltare l’altro e al di là delle mie idee e della mia creatività sono una persona che si mette completamente a disposizione del soggetto fotografato.
Come funziona il progetto nello specifico? Il progetto è molto articolato e prevede una divisione in capitoli che usciranno due volte l’anno nello specifico a Marzo e a Settembre di ogni anno in formato web – c’è un portale dedicato – dove si racconterà l’universo di questi talenti creativi italiani attraverso immagini e video. Ci sarà perciò il 14 un evento a Milano mentre un altro ripeto, nel mese di Settembre oltre all’arrivo di un libro stampato che raccoglie il meglio dei vari capitoli.
Come si è evoluto il tuo lavoro in questi anni nei quali sei cresciuto anche tu come persona? Con FANTASTICHE VISIONI FV ho diciamo ripreso un vecchio Emilio Tini e l’ho ripresentato al mondo in una maniera completamente nuova mettendo un punto a certe mie dinamiche creative…
Quali dinamiche? Quelle che riguardano il mio stile… per scombinarlo e creare degli equilibri completamente diversi.
Spiegami meglio. Quali sono i pilastri del tuo stile che hai scombinato con questo nuovo progetto? Per esempio il fatto di non avere “paletti” nel senso che avevo l’esigenza di voler creare qualcosa che fosse completamente libera e a servizio di una creatività senza briglie e ostacoli.
Perché quali sono gli ostacoli che un fotografo può incontrare? Per esempio la committenza molto spesso deve essere declinata a seconda dei target .. e questi impongono un codice a livello comunicativo molto preciso. Quindi certe scelte di immagine si possono proporre, altre invece no … diciamo che questi vincoli possono a volte pregiudicare la forza di un messaggio. Ecco con FANTASTICHE VISIONI FV ho voluto lanciare un linguaggio creativo totalmente libero, decidendo di non legarmi – almeno per ora – a degli sponsor specifici che mi chiedevano di prendere parte al progetto, proprio per avere e salvaguardare una mia totale libertà creativa. E con questo non significa fare delle “pazzie” ma lavorare invece in una maniera puntuale e curata ma procedendo con i talenti liberamente… Tutto ciò mi serviva dopo tanti anni di lavoro.
Chi è il target di riferimento di FANTASTICHE VISIONI FV? Sono tutte quelle persone che vivono ancora attaccate alle emozioni, ai sogni, alla non superficialità
Tu sei un fotografo libero? Si, lo sono.
Qual è il limite tra ciò che ti commissiona un cliente e la libertà di seguire invece il tuo stile? Io mi sono fatto da solo… e mi sono costruito negli anni, una mia identità fotografica molto precisa. Alcuni clienti che hanno scelto me per la loro immagine fotografica, hanno capito che non potevo essere un semplice esecutore e che non potevo essere manovrato a livello creativo …
Quindi tu sei disposto anche a rinunciare a dei fee molto alti pur di non perdere la tua creatività? Si… ed è già successo .. e ho rifiutato perché non erano in linea rispetto a certe mie dinamiche di linguaggio oppure c’era in alcuni casi, una pressione estetica comunicativa che non era nelle mie corde. Per me il fattore etico-morale viene prima di tutto, anche dei soldi, della fama e del successo. Il fatto di essere integro è un aspetto sul quale voglio puntare e che voglio portare avanti per dimostrare anche che si può fare un lavoro appagante, di successo e di gratificazioni in una maniera onesta.
Quanto ci vuole per realizzare una bella foto? Ci vuole un minuto. Generalmente io vedo prima le immagini che vorrei realizzare e nel giro di qualche scatto, ho la foto e si crea quasi una magia tra me e l’attrice o la modella che fotografo. E come se io e la persona davanti al mio obbiettivo, ci prendessimo per mano per camminare assieme. E’ un darsi in maniera generosa, con una bella energia positiva per creare assieme qualcosa di speciale.
Cerchi un’estetica precisa nelle donne che fotografi? No… perché nonostante io lavori con l’estetica, punto sulla tridimensionalità della persona… sulla sua personalità.
La bellezza in una modella o modello non è importante per te? Sono più attratto … ripeto dalla personalità.
E in quale modo in uno scatto una modella fa trasparire la sua personalità? E’ possibile… se chi la fotografa è una persona sensibile, attenta alle sfumature e a tirar fuori delle ombre o delle luci che il soggetto ha in sé e che raccontano le sue sfaccettature.
Che cosa pensi della fotografia oggi… In che direzione sta andando con tutti questi cambiamenti anche digitali. Anche il tuo lavoro come si è dovuto adattare a tutto ciò? Penso che sia un dramma. I bambini oggi nascono con il cellulare praticamente in mano.. sono tutti fotografi, art director e comunicatori in poco tempo. Non c’è più un senso oggettivo del bello, del brutto, del fatto bene … e facendo una battuta, dico che è un po’ una corrida con dei dilettanti allo sbaraglio. Ecco FANTASTICHE VISIONI FV nasce anche un po’ per questo ovvero per riportare alla luce per quanto mi riguarda, dei tocchi, sapori e il lavoro degli artigiani che sanno fare il loro mestiere con grande professionalità e senza approssimazione.
Tra i fotografi internazionali chi ti piace? Decisamente Craig McDean, Mario Sorrenti e David Sims.
Delle donne? Mi piace molto Vanina Sorrenti.
Che cosa pensi dell’ambiente della moda? Credo che sia una bella opportunità per le persone creative che hanno qualcosa da dire per esprimersi e parlare appunto ad un pubblico vasto e che sia una grande fortuna poterci lavorare.
Se ti dovessero dire.. basta Emilio da domani farai solo reportage di guerra o altro… cosa faresti? Potrei decidere di farlo… ma l’importante è avere sempre un rapporto umano, fisico ed emotivo con il soggetto da fotografare.
Quali sono i tuoi prossimi progetti? Il secondo capitolo di FANTASTICHE VISIONI FV, con nuovi talenti che stiamo selezionando e vi stupiremo…
Oggi nel 2019, se dovessi chiederti che cosa è importante nella vita e ti fa stare bene… Sono sempre più attratto dalla semplicità, dalla purezza delle emozioni… dalla trasparenza, dai concetti lineari e senza complicazioni…. Questo mi fa stare bene … tutto il resto … è superfluo.
Fonte foto: Emilio Tini