Si chiama Reality Inverse, lo short film e bel progetto creativo, nato dal connubio tra Maison Margiela e Nick Knight uno dei più bravi ed interessanti fotografi internazionali.
Il concept? Una conversazione visiva tra il Direttore Creativo e Knight, dove l’opera segna un nuovo capitolo nel linguaggio in divenire di Maison Margiela, e riprende i codici stabiliti dalla maison attraverso le più recenti collezioni.
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La partenza del progetto? Uno studio mirato dei valori di questa era tecnologica… che il genio di John Galliano ritrae come una nuova epoca di decadenza.
E il messaggio è molto chiaro… Oggi – costantemente connesso alla rete – il popolo dell’era digitale diventa praticamente nomade ma viaggiando però, attraverso una realtà virtuale dall’informazione ritoccata. Una realtà sovraccarica anche di stimolazioni artificiali e che degenera così in un irreale inquietante.
John Galliano ritrae – con perfetta maestria creativa – questa sovrasaturazione attraverso una grafica generata al computer. Girato con una lente invertita ad effetto negativo per una sovversiva rappresentazione tridimensionale del familiare, il film evoca aspetti illustrativi e illusori, elementi chiave dei nuovi codici della maison.
Quell’idea di proporre un new glamour – ricerca in corso da diverse stagioni da Maison Margiela – serve ad identificare il ricordo di simboli universalmente desiderati da tutti e…. attraverso l’azione caotica ma del tutto umana del vestirsi di fretta o all’inverso, un’impressione di unconscious glamour e nomadic glamour si materializza.
E per concludere il messaggio, in mezzo ad un sovraccarico di immagini ritoccate, c’è appunto però il desiderio di tangibilità e autenticità.
Il short film vede come protagonista la modella Duckie Thot ed è stato montato sia in versione standard che in una versione con visione a 360 gradi. Nick Knight – riconosciuto per il suo continuo approccio innovativo alle nuove tecnologie applicate alla fotografia – utilizza la tecnologia sviluppata da John Galliano nelle collezioni Maison Margiela Artisanal per ritrarre la realtà alternativa dell’era digitale.
Presente nel corso del film con la sua forma a nuvola e le sue soffici curve imbottite, anche la Glam Slam, l’iconica borsa di Maison Margiela.
Il progetto è stato già proiettato alla Serpentine Gallery il 16 e il 17 Febbraio con un’iniziativa aperta al pubblico. I visitatori della Serpentine Gallery – e di selezionati store Maison Margiela nel corso della stagione – potranno vivere l’esperienza con il sistema di cuffie da realtà virtuale Oculus Go, per un’autentica esperienza a 360 gradi.
Fonte foto: Maison Margiela