Sebbene si faccia un gran parlare della cannabis come medicina – ricorre il 20 aprile la giornata internazionale della marijuana (International Medical Marijuana Day) – non abbiamo dati sufficienti al riguardo.
Quello che oggi possiamo affermare con assoluta certezza, è che gli effetti della marijuana sono altamente dannosi per la salute fisica e mentale delle persone. Ad affermarlo è l’Organizzazione Mondiale della Sanità, istituto delle Nazioni Unite con responsabilità primaria per quanto riguarda i problemi di salute.
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I 6 disturbi correlati all’uso di Marijuana
- Malattie respiratorie e cardiache
Gli effetti della marijuana sui polmoni sono devastanti. A lungo termine, si possono sviluppare gravi problemi a carico dell’apparato respiratorio, come bronchite e asma. Questa droga può provocare anche seri disturbi cardiaci come aritmie e ipertensione.
- Diminuzione dell’agilità mentale
Gli effetti dei cannabinoidi sul cervello sono significativi. Principalmente, la marijuana danneggia l’agilità mentale, il che significa che la mente non è più in grado di risolvere determinate situazioni personali, sociali o lavorative.
- Diminuzione del desiderio sessuale
Il consumo regolare di cannabis può anche favorire la riduzione della libido sessuale, con conseguente impatto negativo su autostima e fiducia in se stessi.
È un problema poco conosciuto, ma molto più frequente di quanto si possa pensare. La principale conseguenza legata a questa condizione è il conflitto di coppia.
- Apatia
Tra gli effetti negativi della marijuana v’è anche l’apatia, disagio da non sottovalutare assolutamente. Si tratta di una condizione in cui prevalgono la riluttanza, l’ indifferenza e la mancanza di forze. È, in altre parole, lo stato impassibile della mente che si riflette nell’assenza di entusiasmo e nella perdita di motivazione. Quest’ultima è una conseguenza molto grave perché può portare la persona colpita, a uno stile di vita in cui non si realizzano progressi e i problemi che si presentano, si accumulano senza soluzione.
- Problemi di memoria
Gli effetti della marijuana sulla memoria sono forse i più noti. Il suo degrado si verifica perché il THC (componente attivo della cannabis), altera il modo in cui le informazioni vengono elaborate nell’ippocampo, area del cervello responsabile della creazione dei ricordi.
- Importanti problemi psichici
La cannabis è una sostanza psicoattiva e in quanto tale, può generare malattie psichiche molto gravi e potenzialmente latenti. Tra queste, le più diffuse sono la psicosi e la schizofrenia.
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