Abbiamo incontrato Fabrizio Rivolta che ha saputo continuare la tradizione di famiglia, con la storia boutique di Via Della Spiga, unendo tradizione e innovazione nel settore delle calzautre Su Misura.
Non è così frequente trovare un’azienda con la vostra storia che sceglie di puntare sulla tecnologia. Come mai questa decisione? In realtà è una mia scelta, che ho preso partendo dalla nostra tradizione e che inizia con le scarpe su misura. La scarpa bespoke ha un “limite”, perché se non c’è l’artigiano che prende la misura del piede, diventa difficile fare la forma, quindi succede che anche nelle vendite all’estero, procedere con il servizio su misura tradizionale diventa complesso, con tempi e costi davvero elevati. Grazie a questo sistema tutto si semplifica: per raccontarla in maniera semplice si tratta di uno scanner che prende la misura del piede e, con l’aiuto di un algoritmo studiato insieme al politecnico di Milano, ottiene la forma del piede così da poter realizzare una scarpa su misura in maniera tradizionale. Questo vuol dire che si può vendere una scarpa bespoke dall’altra parte del mondo come se fosse un prêt à porter, poiché non c’è bisogno di uno skill specifico di un artigiano che prende la misura. In questo caso una qualunque persona con un po’ di dimestichezza in materia di computer è in grado di prendere la misura del piede e quindi poi di inviarla a noi, che procediamo facendo la forma e infine realizziamo la scarpa. In questo modo si accelerano di molto i tempi e si contengono anche i costi.
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Avete già riscontrato dei benefici in termini di vendite da quando avete introdotto questa nuova formula? Sì, devo dire di sì. Io mi sono avvicinato a questa tecnologia negli anni ’90, forse un po’ in anticipo con i tempi. Dopo di noi, altri hanno provato a fare tutto questo, ma non è facile abbinare tutte le componenti. Ultimamente abbiamo sviluppato anche un nuovo software e, siccome le vendite online delle scarpe hanno il problema legato alla taglia, abbiamo sviluppato questo sistema attraverso il quale, con 9 foto fatte da uno smartphone, (3 per piede e due per calibrare la macchina) ne esce la misura del piede. Diciamo che questo sistema non ha la precisione per fare un su misura prêt à porter (che necessita precisione millimetrica), ma certo è sufficiente per delineare il numero del piede con ottima approssimazione e precisione. Per noi è un sistema brevettato e innovativo e si chiama Your Shoe Fit.
Voi vendete comunque ancora il su misura tradizionale? Viene ancora richiesto? Sì, certamente. Il calzolaio, come uno scultore dona vita alla scarpa su misura. Il bravo calzolaio è colui che è in grado di mantenere la proporzione di forma oltre che a realizzare una scarpa fatta bene.
Fonte foto: Morino Studio / Calzoleria Rivolta