Non per guadagnare qualcosa semplicemente per una sfida con te stesso, perché te lo devi, perché hai bisogno di quella carica di endorfine e non solo, che la corsa ti da, per affrontare la quotidianità, per andare oltre e fare di te una persona migliore.
Se, come me, di maratone ne hai fatte una decina, finite tutte più o meno con un tempo discreto, nella media, nulla di eclatante, alcune meglio di altre, altre in cui proprio mai avresti dovuto o voluto alzarti la mattina perché già sapevi che sarebbe stata una débacle su tutti i fronti, però ti costringi e vai lo stesso alla linea di partenza perché non si sa mai, e arrivi fino al traguardo cascasse il mondo.
Ed è allora quando anche la maratona diventa una routine, la preparazione ti stanca ma non ti basta, vuoi andare oltre il limite e vedere che succede dopo il 42mo kilometro, e i 195 metri di passerella, ora che sei maratoneta, vuoi diventare ULTRA, perché in fondo 8 kilometri in più da correre, cosa vuoi che siano? Saranno mica la fine del mondo. Prima di tutto ti iscrivi, pianifichi, ti alleni e lavori sulla testa, perché la testa è fondamentale quando decidi di uscire dalla tua comfort zone.
Quando poi diventi ULTRA allora il tarlo inizia di nuovo a lavorare e pensi che si… forse magari una 100 kilometri, “quella” 100 kilometri lì, è alla tua portata…. i 100 kilometri de IL PASSATORE…….. Tutti anche i non “addicted” alla corsa ne hanno sentito indubbiamente parlare.
La 100 km del Passatore è una competizione podistica di ultra-maratona che si svolge annualmente nell’ultimo sabato di maggio con partenza da Firenze e arrivo a Faenza. La gara, che si è svolta per la prima volta nel 1973, è intitolata al Passatore, popolare figura della storia e del folclore romagnolo.
Originariamente la corsa seguiva per intero il tracciato della strada statale 302 Brisighellese Ravennate, con partenza da Piazza della Signoria a Firenze e arrivo a Faenza in piazza del Popolo, attraversando i comuni di Fiesole, Borgo San Lorenzo, Marradi e Brisighella.
Snodandosi attraverso l’Appennino tosco-romagnolo, il percorso è caratterizzato da notevoli dislivelli e raggiunge il punto più alto al passo della Colla di Casaglia a 913 metri.
In seguito, per ragioni legate essenzialmente al traffico automobilistico, la prima parte del tracciato è stata cambiata. Da Firenze, anziché imboccare direttamente la via Faentina e proseguire lungo la valle del Mugnone sulla SR 302, il percorso esce dalla città in direzione di Fiesole, attraversa la cittadina e prosegue sulla via dei Bosconi, che si riallaccia alla SR 302 in prossimità del passo della Vetta le Croci (518 m s.l.m.). Sino a questo punto il percorso è chiuso al traffico automobilistico. Dopo di che la gara prosegue sul tracciato storico ed è permesso il transito ai veicoli.
Lungo il percorso sono presenti tre traguardi intermedi, detti cancelli da superare nei tempi stabiliti per poter tagliare il traguardo, a Borgo San Lorenzo 195 m (31,5 km), Colla di Casaglia 913 m (48 km) e a Marradi 328 m (65 km).
Personalmente non mi e mai balenato nella testa di farla, accarezzo l’idea, ma allo stato attuale in cui anche solo una maratona è faticosa, figuriamoci correre 2 maratone e una mezza maratona in successione, ecco forse magari no, decisamente too much, ma, mai dire mai nella vita.
Da ragazzina mai avrei pensato che avrei corso una maratona…. Ne ho fatte dieci in quattro anni, quindi….
A prescindere dai kilometri percorsi, sono sempre più convinta del fatto che noi donne abbiamo una marcia in più, e visto che Brooks ci vede lungo ecco che nasce il progetto: 100×100: cento donne per cento km al Passatore. Brooks sostiene il viaggio di 100 donne all’ultra-maratona più famosa d’Italia.
100 donne per 100 km è la community tutta al femminile che correrà l’ultra-maratona più famosa e partecipata d’Italia (e fra le più celebri al mondo): la 100km del Passatore che partirà il prossimo 25 maggio da Firenze e si concluderà, dopo 100 km, il giorno successivo a Faenza.
100×100 è il progetto di Mariella Di Leo, supportato da Brooks Sports, che ha l’obiettivo di unire 100 donne di tutta Italia che correranno i 100 km del Passatore, senza il supporto di alcun mezzo al seguito ma unicamente facendo affidamento su sé stesse e sui punti di ristoro allestiti lungo il percorso. Questo per dimostrare che tutto è possibile se lo si desidera davvero.
L’idea nasce dalla promessa fatta da Mariella ad un’amica ammalata: accompagnarla in questa grande impresa. L’amica, purtroppo, quest’anno non potrà partecipare perché dovrà curarsi, così Mariella ha pensato bene di coinvolgere altre 99 donne che correranno il Passatore con lei e per lei. Parliamo di 100 storie, 100 motivazioni diverse che hanno spinto ognuna ad intraprendere questa impresa: chi crede di ritrovare la forza per affrontare le proprie difficoltà, chi lo fa per vincere le proprie paure ma tutte sono accumunate dalla stessa energia: sapere che c’è qualcuno che condivide il tuo stesso obiettivo e che ti dà la carica per andare avanti.
“Un’ultramaratona è un viaggio che si deve compiere facendo affidamento su se stessi e su chi come te, vive la corsa in un modo diverso – spiega Mariella Di Leo – La nostra squadra sarà un’onda lunghissima che colorerà la notte del Passatore; ognuna di noi correrà alla sua andatura, chi più lenta chi più veloce, in gruppo o in solitaria. Saremo donne di tutte le età, dai 30 ai 70 anni, provenienti da tutta Italia ma unite da un’unica passione e spirito. Manca davvero pochissimo a raggiungere il numero 100, e ci piacerebbe tutte assieme poter pensare anche a un piccolo aiuto tangibile a qualche associazione del territorio. Vedremo. Chi vorrà unirsi sarà la benvenuta”.
Anche Brooks ha sposato questa causa e ha deciso di supportare il progetto di Mariella. Run Happy è anche questo, correre per gli altri, per uno scopo, per star bene e per far star bene. <<Mariella ha una carica inesauribile – afferma Susana Pezzi Rodriguez, Marketing Manager Brooks Italia&Spagna – Corre e fa correre gli altri sempre con il sorriso. Rappresenta appieno i nostri valori. È un onore per noi far parte di questa bellissima iniziativa e supportare questo progetto.>>
Tramite questo progetto Mariella, che proprio quest’anno ha corso le sue 100 maratone, ha riunito 100 donne da ogni angolo d’Italia e che non si conoscevano tra di loro. Il ritrovo è fissato per la mattina del 25 maggio direttamente a Firenze per partire tutte insieme e correre quest’avventura. 100 storie di amicizia, coraggio, forza. L’importante è crederci, sempre e con il sorriso.
Non conosco personalmente Mariella, l’ho incrociata in alcune gare ed è una persona tosta, una donna senza dubbio Fearless e noi tutte qunte faremo il tifo per lei.
Fonte foto: Greta Vittori