La trama si apre nel 1975 quando Jean Grey è solo una bambina che perde i genitori durante un incidente automobilistico. In seguito, viene adottata dal professor Xavier, che la porta nella sua scuola per persone “speciali”.
Si passa poi al 1992, quando Jean, ormai adulta (Sophie Turner), partecipa con gli altri X-Men a un’operazione di salvataggio nello spazio, dove viene investita da un’esplosione che, anziché ucciderla, la rende piu forte, ben oltre ogni immaginazione e ogni controllo.
Il ritmo sostenuto del film rende “X-Men: Dark Phoenix” sicuramente scorrevole e molto veloce, tanto da apparire quasi frettoloso nella seconda parte, accelerando un destino prevedibile ma non di meno sentito. E adesso dunque? Dopo l’acquisizione della Fox da parte della Disney, il futuro degli X-Men non è ancora chiaro e, di conseguenza, non ci resta che definire come “ultimo” questo capitolo di una saga che negli anni ci ha stupiti e conquistati e che, proprio come gli Avengers, ci ha dimostrato come il potere più grande di cui potremmo mai disporre sia la nostra umanità.