Facebook sta cambiando strategia sulle applicazioni cambiando i loro nomi. Secondo The Information, Instagram e WhatsApp saranno presto conosciuti come ‘Instagram da Facebook’ e ‘WhatsApp da Facebook’ su Google e Apple App Store così come sui nostri telefoni.
Facebook ha confermato che la notizia è vera, dicendo in una dichiarazione: “Vogliamo essere più chiari sui prodotti e servizi che fanno parte di Facebook.”
E’ interessante che l’azienda ha deciso di far capire quali sono i suoi social network in modo così ovvio considerando il fatto che sono di sua proprietà da diversi anni, e si sa quanto è bassa la reputazione quando si cerca di creare un monopolio specialmente in un settore primario come quello del mobile, tra gli utenti che utilizzano queste piattaforme.
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Tutto ciò, dimostra come Facebook vuole fondere le sue applicazioni ancora di più. Un rapporto del New York Times all’inizio di quest’anno ha detto che Facebook vuole integrare i servizi di messaggistica di WhatsApp, Instagram e Facebook Messenger al fine di mantenere il coinvolgimento all’interno della rete di utenti di Facebook.
Come parte di queste nuove modifiche, il personale che lavora sulla funzione di messaggistica di Instagram Direct, dovrà coordinarsi col team di lavoro dietro l’app Messenger di Facebook.
Potrebbero esserci altre motivazioni dietro la modifica del nome. Le notizie dicono che l’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckenberg, sia deluso dal fatto che il suo social network principale non dia più segni di crescita da quando Instagram e WhatsApp sono diventati di sua proprietà.
Non dovrebbe davvero influenzare l’utilizzo quotidiano di queste piattaforme, motivo per cui la maggior parte delle persone, continueranno ad utilizzare le varie app come sempre.
Eppure, visto quanto tempo trascorriamo sui social media, in media di 136 minuti al giorno a livello globale, che è più di due ore, è preoccupante che le persone non sono consapevoli di chi possiede le piattaforme che si usano regolarmente e quali sono le loro varianti di nomi.
Secondo un sondaggio condotto dal motore di ricerca DuckDuckGo l’anno scorso, il 56% degli utenti non sapeva che Facebook possiede Instagram, e il 45% non sapeva che Google possiede YouTube – di sua proprietà dal lontano 2006.
Che si chiamerà Instagram o Instagram da Facebook a noi utenti finali cambia poco, la cosa più interessante e che dovremmo chiederci, ma ne vale la pena condividere tutti questi nostri dati che poi sono manipolati per scopi commerciali da società private?
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