Sei seduto a una scrivania, a studiare intensamente, come presentare al meglio una relazione, un progetto, una nuova idea e poi: ecco! Pensieri che assillano la mente – pranzo fuori casa, il film divertente che hai visto la settimana scorsa, una telefonata dell’amico/a- pensieri fastidiosi invadono la tua mente.
Le distrazioni interne ed esterne, come quelle sopra descritte, ci fanno perdere la concentrazione. Ma affinando le tue abilità di concentrazione, puoi difenderti da questi pensieri e massimizzare il tuo tempo, recuperare in fretta la tua attenzione se ti distrai.
Spegni ogni oggetto tecnologico, che può rubarti del tempo
Non è una buona idea studiare con il cellulare acceso, anche se è impostato con la vibrazione.
Lo stesso vale per il computer e tablet a meno che non si sta utilizzando per studiare. Se ti ritrovi a cedere ai social media o alle voglie di giochi, prova un’APP come Freedom o Self Control per bloccare temporaneamente l’accesso.
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Spegni tutto e concentrati sull’obiettivo è la cosa migliore
Rispondi alle tue domande sulle preoccupazioni che assalgono la tua mente
A volte le distrazioni non provengono dal mondo esterno, ci invadono dall’interno! Se sei preoccupato per un particolare problema, “Quando ho intenzione di ottenere un aumento?” o “Cosa succede se fallisco questo test?”
Fortunatamente, c’è una soluzione. Potresti sentirti un po’ sciocco, ma in realtà rispondere a queste domande interne vi aiuterà a reindirizzare la mente di nuovo ovunque essa voglia andare. Se ti viene in mente una domanda, identifica la tua domanda chiave e rispondi a questo in modo semplice e logico, in questo modo:
“Quando avro’ un aumento?” Rispondi: “Ne parlerò con il mio capo domani”.
“Perché non riesco a capire questo materiale?” Risposta: “Sto studiando come dovrei fare, quindi sono sicuro che lo capirò. Ma se entro la fine della settimana sto ancora in alta marea, parlerò al mio insegnante per ottenere un aiuto supplementare”.
Puoi anche scrivere la domanda e la risposta su carta, poi piegarla e allontanala. L’obiettivo qui è quello di riconoscere la preoccupazione, accettare che è lì (non giudicare te stesso per questo!), spesso questo è il miglior modo per farsì che quello che ci fa perdere attenzione continui a farlo.
Riformulare i pensieri negativi
I pensieri negativi rendono impossibile e fanno perdere i concetti chiave. Se ti ritrovi a ripetere spesso pensieri autolesionisti, prova a riformularli in affermazioni più positive:
- Negativo: “Questo concetto è troppo difficile da imparare per me”.
- Positivo: “Questo concetto è duro, ma posso capirlo.”
- Negativo: “Odio studiare questa lezione, per me è troppo noiosa.
- Positivo: “Questa lezione non è la mia preferita, ma voglio studiarla bene in modo che io possa avere successo.
- Negativo: “Non posso studiare. Mi distraggo così tanto.”
- Positivo: “So di aver perso l’obiettivo, ma ci riproverò”.
La prossima volta che un pensiero negativo invade il tuo cervello, riconoscerlo e cercare di trasformarlo in una dichiarazione positiva. Nel corso del tempo, lo studio si sentirà meno come un peso e più come una scelta intenzionale che stai facendo al fine di raggiungere i tuoi obiettivi. Questo approccio consapevole ti farà sentire più potenziato e motivato e successivamente aumenterà la tua attenzione.
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