Bottega Veneta si evolve – ed espande i suoi confini – sotto la nuova direzione creativa di Daniel Lee.
Il designer britannico che sta portando la Maison del Gruppo Kering verso il futuro – dopo gli anni sotto lo stile del bravissimo Tomas Maier – sottolinea il cambiamento di rotta anche con la nuova campagna per l’Autunno-Inverno 2019-2020.
Siamo a Los Angeles e il maestro dell’arte della luce – il fotografo Tyrone Lebon – traccia in immagini, la visione del lusso moderno di Lee.
Lo scenario? È una conca di cemento “coccolata” dal sole (siamo a Joshua Tree, California) ma anche sterminati orizzonti, dove la nuova sensualità di Bottega Veneta trova ora i suoi volti -anche – nella supermodella tedesca Anna Ewers o in Adut Akech la Top model che arriva dal Sud-Sudan ed erede della leggendaria Alek Wek.
Le immagini molto pulite ma decisamente forti … sono esattamente quello che è – tradotto in foto – lo stile della Maison ovvero quella pura essenza di chic (senza sbavature) tassativamente riconoscibile ma che segue però oggi, una nuova prospettiva che va piacevolmente ad intaccare – rinnovandole – le tradizionali caratteristiche del lusso stesso.
Ecco nelle foto un’auto da corsa in oro puro capovolta… dei status symbol post-moderni in un gioco di sovvertimenti e nuove angolature nelle quali rileggere i codici innati di eleganza di Bottega Veneta, tra linee, tagli e costruzioni … ma verso una direzione del lusso completamente nuova e moderna.
“Forza, sensualità, vivere il momento. Bottega Veneta significa definire un punto di vista: un nuovo modo di guardare un’individualità discreta, per poi stravolgerla”, afferma Daniel Lee.
Fonte foto: Bottega Veneta press office