Catherine Dior, Miss Dior. Pochi lo sanno ma la prima fragranza iconica del mondo Dior è dedicata proprio a lei, Catherine, sorella di Christian.
Coraggiosa, determinata, dotata di una grande forza d’animo, Catherine ama circondarsi da fiori e piante che cura con amore. Libera, indipendente, è lei che cura i giardini della Maison Dior e negli archivi, sono tante le foto che la ritraggono in mezzo a piante e fiori. Ed è proprio guardando queste immagini che a Maria Grazia Chiuri si “palesa” la donna della primavera-estate 2020 di Dior.
Dior primavera estate 2020
In un meraviglioso “giardino incluso” ricreato in passerella (giardino ricreato da un gruppo di architetti e le cui piante verrano poi piantate in diversi luoghi di Parigi) sfila la prossima collezione estiva, femminile e quasi nostalgica sempre coltivando un lato più “maschile”. Infatti alle lunghe gonne ampie, svasate, vengono abbinate camicie oversize. I pantaloni sono piuttosto larghi, in vita così come sulla gamba. Pantaloni ispirati al mondo del lavoro, del giardinaggio appunto, da alternare a shorts oppure a tute dall’effetto dégradé tie dye.
Tra le fantasie predilette, il pied de poule, le righe, il tartan o check (in beige/nero) e ovviamente i fiori. Disegni floreali oppure nei fiori quasi “rampanti” applicati su tessuti a rete.
Un tema importante quello della cura per la nostra Natura e per l’ambiente che non è mai stato così attuale. Secondo Maria Grazia Chiuri è importante interrogarsi su cosa significhi prendersi cura delle nostre piante e fiori e capire cosa concretamente si possa fare tutti insieme per ristabilire l’equilibrio necessario alla salvaguardia del pianeta e della permanenza dell’uomo sulla Terra.
Fonte foto: Dior press office