Dopo la Fashion Week di Pechino adesso c’è la presentazione a Milano. Come vi sentite? Emozionati? Sono molto contenta di poter portare un istituto all’interno della Milano Fashion Week, perché ci sono tanti stilisti e tanti brand cinesi che si stanno affacciando all’Europa per presentarsi in varie Fashion Week, ma di scuole e di istituti ce ne sono pochi.
Quanti studenti partecipano a questo progetto? Innanzitutto vorrei sottolineare che la nostra scuola ha una storia di oltre 60 anni e in questo momento abbiamo scelto di puntare sulla nostra specializzazione artistica, dando fiducia a studenti che partecipano a questo progetto. Ci sono più di 25 facoltà all’interno dell’istituto e oggi, collaborando con il famoso stilista cinese Mao Ji, circa 15 studenti sono stati coinvolti e sono loro che, insieme allo stilista (e professore), hanno realizzato questa collezione. Abbiamo coinvolto gli studenti per mostrare a loro la moda moderna occidentale e per dimostrare la loro conoscenza della cultura cinese e degli elementi cinesi e di conseguenza far vedere al mondo le loro capacità.
Quali linee e colori vedremo in questa Fashion Week? La nostra idea è di portare un po’ di cultura cinese e di elementi cinesi qui a Milano. Abbiamo usato molto il nero, il bianco, il grigio e un po’ di rosso cinese all’interno della collezione.
La collezione presenta molte stampe antiche cinesi. Quali sono le stampe su cui puntate di più, le vostre preferite? Abbiamo usato vari elementi cinesi e abbiamo realizzato una collezione attuale interpretando questi elementi cinesi in chiave moderna. Si tratta di una traduzione moderna della cultura tradizionale cinese. La stampa che più ci rappresenta è dedicata a un poeta cinese che dice “la cosa più bella è quella più semplice”. Si tratta di una filosofia che accompagna l’intera collezione. Abbiamo sempre cercato di dire agli studenti di utilizzare un modo semplice per interpretare e trasmettere il loro pensiero.
Quale capo invece rappresenta al meglio la collezione? A noi piacciono le linee semplici e i dettagli non molto complicati, senza accessori esagerati. I colori più semplici come nero, rosso e bianco sono qui utilizzati per dare vita ai capi, puntando sulle immagini tradizionali cinesi che esistono da secoli. Abbiamo cambiato un po’ i colori per dare un’immagine più contemporanea.
Fonte foto: Guitar