L’animale che in realtà volete realizzare con questa antica tecnica giapponese non è un cigno, bensì una gru!
La gru nella cultura nipponica ha un significato speciale, è un animale associato alla lealtà e all’onore, oltre che alla forza e oggetto di un’antica leggenda: c’è una leggenda infatti in Giappone secondo la quale se si realizzano mille origami a forma di gru (Senbazuru) si può esprimere un desiderio. La gru la si può piegare per se stessi, per gli altri per augurare salute, felicità, benessere e prosperità ad una persona cara.
Famosissima la triste storia delle mille gru di Sadako Sasaki, raccontata anche nel romanzo Il gran sole di Hiroshima di Karl Bruckner, una bambina che si ammalò di leucemia in seguito alle radiazioni rilasciate dalla bomba atomica di Hiroshima che piegò un grappolo di mille gru per combattere la malattia.
In origami, la forma base della gru, o tsuru, viene usata come partenza per la realizzazione di molte figure, vediamo insieme come realizzarla con pochi semplici passaggi:
1) Procurati un foglio di carta quadrato (la misura standard per le carte origami è 15 x 15 cm, grammatura leggera, e puoi acquistarla in cartoleria o online). Se invece vuoi allenarti con un foglio A4 la strada è semplicissima: per creare il tuo quadrato di carta piega in diagonale un lato di un foglio rettangolare per formare un triangolo, quindi taglia via la carta in eccesso.
Ora che il foglio è quadrato, piega una grande X nel foglio tracciando le diagonali da angolo ad angolo (1a e 1b).
Gira il foglio e piega le due mediane in verticale e orizzontale e otterrai un grande + che di incrocia alla X piegata prima (1c e 1d)
2) Porta i tre angoli indicati con il bollino arancione (2a) verso la punta in alto (2b) e appiattisci il foglio fino a renderlo un rombo, se hai fatto le pieghe nel senso giusto vedrai che la carta ti guiderà (2c). Tieni la parte aperta rivolta verso il basso. La forma è simile a quella del gioco “inferno e paradiso”.
3) Piega i bordi inferiori del rombo all’interno verso la linea centrale e piega anche la punta in alto, formerai un triangolo, poi riapri. Parti assicurandoti che la chiusura sia in cima al rombo e fai le stesse pieghe sull’altro lato, quindi gira il foglio, piega e rigira.
4) Delicatamente solleva l’angolo segnato con il pallino rosso e portalo verso l’alto. Vedrai che le pieghe fatte precedente si piegheranno verso l’interno, ma dai comunque un “aiutino”, e poi appiattisci. Capovolgi il foglio e ripeti, non aver paura di spezzare la carta! Se hai piegato bene la carta segue la piega. Alla fine il tuo foglio dovrebbe avere la forma di un rombo allungato (4c)
5) Tieni il foglio con la tua nuova forma a rombo allungato (tieni il triangolo più basso tra le due punte verso l’alto) e piega ciascuna delle due punte basse verso i lati interni.
6) Ora prendi sempre le punte più lunghe (quelle in basso) fai una piega (sarà la tua guida, te la tratteggio in rosso), rimetti giù le punte e ora sollevale verso l’interno in alto. In termine tecnico si dice “piega invertita interno” è una piega all’interno di una cresta (guarda il disegno esempio 6b). Ti troverai al disegno 7.
7) Prendi una delle punte laterali che si è formata al passaggio 6 (te l’ho segnata con il pallino rosso) e segui il procedimento del punto 6 per fare la testa della gru, quindi fai una piega invertita interno, decidi tu la misura. Schiaccia con le dita la punta per formare la testa. Per le ali fai su entrambi i lati la piega segnalata (tratteggio rosso).
8) Tira le ali verso l’esterno lontano dal corpo e arrotondale con le mani. Ecco la tua gru!
Ora che hai imparato a piegare la gru sei pronto a realizzarne quante vuoi per festeggiare l’World Origami Day l’11 Novembre!
Articolo e foto di Nicoletta Strada