Reggio Emilia da molti è sottovalutata, eppure la grande offerta di bed and breakfast su siti come expedia.it dovrebbero bastare per capire che ci sono molti motivi per visitarla.
Se è vero che città come Bologna e Mantova sono forse più adatte alla copertina di una guida dell’Emilia-Romagna, si tratta di una località piena di storia che ha avuto il coraggio di guardare al futuro. Quindi, in parole povere: perché prenotare un B&B a Reggio nell’Emilia?
Per capire quanto è cambiata
Negli ultimi anni Reggio si è messa in gioco ed è molto cambiata: oltre a essere diventata particolarmente appetibile per le famiglie, grazie ai servizi dell’infanzia di livello internazionale, ha cambiato pelle grazie alla collaborazione con l’archistar Santiago Calatrava. Se raggiungete Reggio con l’alta velocità, avrete la possibilità di ammirare l’originale design della stazione Mediopadana, mentre arrivando in città in macchina potrete passare sui tre ponti (noti come Vele) costruite con lo stesso stile.
Per scoprire che è rimasta la stessa
Nessuna velleità modernista potrà tuttavia togliere fascino alla storica Piazza Prampolini (che i residenti chiamano Piazza Grande). Qui ci sono i monumenti classici più importanti di Reggio, come il Duomo (inconfondibile per via della sua facciata rimasta incompiuta), il battistero e il Palazzo del Monte di Pietà, con la sua alta torre campanaria. Un altro gioiello si affaccia sulla piazza “piccola” di Reggio Emilia, Piazza San Prospero: si tratta dell’omonima basilica, con i maestosi leoni cinquecenteschi e il coro di legno intarsiato.
Per conoscere la storia della bandiera italiana
La bandiera verde, bianca e rossa nacque il 7 gennaio 1797 nell’odierna Sala del Tricolore, che si trova all’interno del Palazzo Municipale: potete visitarla gratuitamente agli orari che trovate in questa pagina. Non uscite dall’edificio senza aver prima fatto un salto al Museo, che si articola su tre piani ed espone cimeli e documenti che potete trovare qui e qui soltanto!
Fonte foto: Pixabay
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