Parliamoci chiaro: un uomo con la camicia ha da sempre un certo fascino, purché sappia come indossarla! È vero che ci sono dei momenti in cui questo capo d’abbigliamento è d’obbligo (ad esempio con un completo), altri in cui è consigliato (come nel caso di un colloquio di lavoro) e altri ancora dove non è necessario utilizzarlo (come su una barca), ma qualsiasi sia l’occasione e il modello scelto è opportuno seguire alcune regole.
In questa maniera sarà possibile sfruttare tutto il potere seduttivo della camicia senza sembrare né dei bambini che ne hanno rubata una dall’armadio del papà né degli irriducibili che indossano il loro pezzo preferito anche se è stato ristretto in lavatrice. Vediamo adesso quali sono gli aspetti da controllare prima di scegliere delle camicie da uomo eleganti e in generale una qualsiasi camicia.
Il colletto
Tra le prime cose che dobbiamo verificare c’è sicuramente la misura del colletto, la parte più visibile della camicia (soprattutto se indossata sotto maglioni o giacche), nonché quella che incornicia il viso. Dunque come capire se il colletto è della misura corretta? Tra il collo e la stoffa ci deve essere lo spazio per poter inserire un dito, non di più, non di meno.
Anche la forma e l’altezza sono parametri importanti da considerare. Un colletto alla francese, ad esempio, è l’ideale per chi ha un viso allungato e magro, mentre il collo all’italiana (il più comune) è consigliato per le persone con un volto più robusto. Per quanto riguarda l’altezza, invece, la regola prevede che il colletto non sporga per più di 1,5 centimetri dal bordo della giacca.
Spalla, giromanica, manica e polsino
La cucitura della manica deve posare esattamente sulla congiunzione tra la spalla e il braccio, sul punto più lontano dal centro del petto. La manica stessa, leggermente più larga sopra il gomito, deve scendere dritta senza grinze e il polsino (abbastanza alto da non spostarsi con il braccio piegato) deve poggiare appena sulla parte iniziale del pollice. Provate poi ad alzare il braccio di 45° e controllate di quanto si alza la camicia: se si sposta di più di due o tre centimetri vuol dire che il giromanica è troppo stretto.
Lunghezza
La lunghezza della camicia dipende dal modello: se è pensato per essere indossata dentro i pantaloni, allora la parte posteriore non deve superare più di una decina di centimetri il fondoschiena; se invece stiamo indossando una camicia che può andare fuori dai pantaloni, allora la sua lunghezza non deve essere superiore alla zip dei pantaloni stessi (per l’esattezza deve toccare appena la parte alta della lampo).
Per capire se la camicia che vogliamo comprare è pensata per essere indossata totalmente a vista o infilata dentro la cinta bisogna osservare la parte inferiore: se il fondo è più squadrato, allora siamo nel primo caso; se è stondato è perché va inserito dentro i pantaloni.
Larghezza
Controllate sempre le asole! Qualsiasi sia il taglio della camicia che sceglierete è fondamentale che la stoffa non tiri sul punto dei bottoni, aprendo quegli antiestetici buchi lungo la parte centrale del petto. Anche se avete il fisico scolpito e muscoli degni di un dio greco, anche se indossate una camicia aderente, se i bottoni tirano vuol dire che la misura è troppo piccola per la vostra corporatura e ne risentirà di conseguenza anche il vostro aspetto generale.
Ricordatevi sempre che la camicia ideale sottolinea appena il fisico di un uomo, lasciando solo intuire le forme del suo corpo. Per questo motivo è bene prestare particolare attenzione alla scelta del modello più adatto alla vostra corporatura, anche perché se è vero che l’abito non fa il monaco e che bisogna sentirsi bene nei propri vestiti, è altrettanto vero che per apparire al meglio della forma qualche regola di stile bisogna pur seguirla! Perché non iniziare proprio dalla camicia?
Fonte foto: Unsplash
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