L’artigianalità è preziosa ed è sempre un plus indiscutibile. Artigianalità come puro segno di coccole, amore, dedizione al dettaglio del lavoro, dettaglio del tessuto, dettaglio del volume e in questo caso protagonismo del colore e protagonismo delle stampe.
Alexandra Andries è come si dice una fuoriclasse del colore, una fuoriclasse delle stampe.
La stilista – terminati i suoi studi nel 2016 – ha dato vita al suo marchio – con la sua collezione donna – che con un focus su stoffe di nicchia che arrivano da tutto il mondo è un racconto-moda di totale carattere e tocco multietnico.
Ecco che il wax la famosa stoffa dipinta con cura e passione completamente a mano – proprio come un pittore fa con la sua tela e proveniente dall’ Olanda e dall’Africa – diventa il suo cavallo di battaglia, il suo leitmotiv di ogni collezione, un filo conduttore di un modo di essere prima di tutto mentale, ovvero l’essere una cittadina del mondo e poi fisico… nel modo di intendere il dressing.
Alexandra tre parole per definire il tuo marchio.
Di carattere, elegante, multietnico.
Come hai iniziato?
Ho iniziato a cucire e creare abiti frequentando la scuola di moda e dopo questa esperienza ho scoperto piano piano il mio mondo. È nato tutto per caso senza aspettarmi niente ma creando ogni giorno un pezzo del puzzle della mia vita.
Perché il colore e la scelta delle stampe?
Sono una persona solare e ad oggi sono sempre più convinta di non poter vivere in un mondo senzacolori. Lo stile etnico delle mie stampe è una questione d’istinto: le ho guardate, analizzate e provate. Mi hanno rubato il cuore.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
So che ho ancora tanto da imparare e studiare. Mi aspettano tante altre esperienze che mi facciano crescere come persona e come professionista del settore. Il prossimo progetto è la mia nuova collezione p/e 2020 a cui sto già lavorando con la speranza di poter stupire … ancora una volta.
Fonte foto: Alexandra Andries press office