Il Classico ma sviluppato con un twist che guarda al domani, allo stile, ai volumi, alle forme, ai colori di un guardaroba maschile che si evolve, che cambia, diventa più pratico, più comodo da indossare… pur mantenendo una sua forte, marcata, elegante identità e personalità.
Ma non solo: il Classico ma con quel tocco di eccellente sartoria che riflette uno storico aziendale ben saldo, mirato e legato alla più rispettosa tradizione.
Questi gli elementi che Latorre – marchio pugliese nato 1965 – esprime anche a Pitti Uomo 97 dove presenta – ora a Gennaio – la sua collezione Autunno-Inverno 2020-2021.
La sartoria napoletana conquista Las Vegas
La collezione rivela perciò uno strettissimo connubio tra passato e futuro e si racconta attraverso materiali tradizionali, legati alla natura ma al contempo densi di ricerca.
Il cappotto è l’elemento distintivo del prossimo Autunno-Inverno, bellissimo nella versione monopetto con tre bottoni, collo con revers, fit asciutto e sfoderato.
L’obbiettivo? Garantire il massimo comfort nella vestibilità ed un impeccabile appeal sartoriale, entrambe elementi distintivi del brand.
Parola d’ordine? Praticità quindi, tradotta anche sulle giacche sfoderate o semi-sfoderate o completamente decostruite per interpretare al meglio le esigenze di un guardaroba maschile scandito dal bisogno di assoluta ed elegante comodità.
Elegante libertà di movimento e pura discrezione nei colori caldi, rassicuranti come quelli della terra per trame predominanti quali i check, il pied de poulee le micro fantasie per un’eleganza discreta, quasi sussurrata ma presente.