Il titolare di Cividini, Piero Cividini, ci racconta come nasce la sua ultima collezione pensata per un uomo che ama capi facili da indossare.
Intervista a Piero Cividini
Cosa ci presenta quest’anno la collezione Cividini? Quest’anno non abbiamo fatto altro che reinterpretare alcuni capi iconici del guardaroba maschile, quello che facciamo da sempre. Abbiamo cercato di dare a questi capi un’impronta di stagione, come il check o filati di colori di sette o otto elementi utilizzati per capi realizzati a mano, una cosa molto complessa da fare.
Quali sono i capi iconici su cui avete puntato? Principalmente abbiamo scelto di puntare sulle maglie fatte a mano su vecchie macchine, in cui la maestria di chi lavora viene a galla, poiché mischiare i diversi filati è un lavoro complesso.
Lanvin sfilata uomo FW 2020-21
Sono lavorazioni che potremo vedere ancora tra diversi anni? Questa è una questione che riguarda un po’ tutte le aziende del tessile. Tutti si stanno attrezzando per trasmettere l’operato alle nuove generazioni, anche se trasmettere le tecniche della tradizione non è così facile, perché bisogna trovarsi di fronte attenzione, disponibilità, curiosità e voglia di fare.
Qual è la vostra strategia di fronte a questo desiderio di trasmissione alle nuove generazioni? Le maestre magliaie cercano di trasmettere alle apprendiste neo assunte le tecniche e i segreti della tecnica magliaia. Sono nozioni base che permettono, attraverso la creatività dell’operatrice, di fare cose speciali.
Qual è il punto di incontro tra i nuovi media e il passato? Credo che sia quello di trasmettere il valore delle competenze di una volta proprio attraverso i nuovi media. Le competenze sono il risultato di anni e anni di lavoro, di studio e di ricerche e trasmetterle attraverso i nuovi media credo che sia già un passo avanti.
Le vostre collezioni vengono influenzate dal mondo del cinema. Ci può dare qualche anticipazione per quanto riguarda la prossima collezione donna? Ci stiamo ancora lavorando. Abbiamo delle idee, ma è ancora un po’ presto per parlarne.
Fonte foto: press office Cividini