Il film racconta la storia della giovane detective Muldoon (Andrea Riseborough) che, dopo essersi trasferita in Pennsylvania con il figlio a seguito di un terribile lutto, inizia ad investigare su una serie di morti inspiegabili, collegati a una casa della zona in cui si sono consumati in passati dei fatti drammatici.
Halloween 2019: I Film Horror Più Recenti da Vedere
Nonostante il collega Goodman (Demián Bichir) le consigli di lasciar perdere, la donna porta avanti la sua indagine e, attraverso una struttura a più cornici intrecciate, porta in superfice la contorta storia di quel luogo maledetto pieno di “rancore”, che divora non solo chiunque vi abiti, ma anche chi solamente si è avventurato all’interno delle sue mura. Il film è stato prodotto dalla Ghost House di Sam Raimi, mentre dietro la macchina da presa troviamo Nicolas Pesce, alla sua terza regia e anche autore di soggetto e sceneggiatura.
A questo si aggiunge il valore di un cast composto da ottimi attori: Andrea Riseborough che ben si cala nel ruolo della detective, mentre accanto a lei troviamo Demiàn Bichir, Jackie Weaver, John Cho e Betty Gilpin. L’idea di esportare “The Grudge” in America funziona soprattutto perché ad essere messa in scena è la disperazione dei personaggi principali, tutti già sfiorati dalla perdita ancor prima di confrontarsi con la presenza oscure che tormentano la casa infestata.
Dietro la cornice dell’horror, Pesce costruisce un puzzle di anime spezzate, il cui dolore apre le porte al Male. Molte vicende sono concettualmente quasi identiche al prequel del 2004: la trama infatti presenta scenari simili e non approfondisce con cura la natura dell’entità malvagia. Tuttavia, il film è stato accolto positivamente nel resto del mondo e già si parla di un ulteriore sequel: che la maledizione del rancore sia destinata a non avere mai fine per davvero?
Fonte foto: locandina ufficiale del film