Dobbiamo fare i conti con quelle che ormai sono realtà: la quarantena e l’isolamento. Volontaria o forzata, poco importa. Il virus che imperversa in Italia non se ne andrà molto rapidamente, probabilmente la situazione tornerà alla normalità dopo l’estate o forse addirittura a fine anno.
Libri imprenditori: 39 libri da leggere per raggiungere il successo in 1 anno
Lasciando da parte ogni tipo di valutazione personale sul tema vi voglio proporre una lista (si, è arrivato il listone) di cinque libri che a mio personalissimo giudizio meritano di essere letti e sono coerenti con il tema che ho individuato. Che è, rullo di tamburi, l’evasione; non la semplice avventura, sarebbe troppo facile. Evasione è qualcosa che consente di uscire dalla realtà, dalla quotidianità e dalla noia che insorge dopo l’ottavo episodio consecutivo della serie che avete appena cominciato. “Netflix and chill” ormai è superato, tutti sappiamo che smart è sexy e un libro in mano, qualsiasi esso sia (magari non Tre metri sopra il cielo), vi dà tutto un altro tono.
Premetto che l’ordine in cui presenterò i testi è puramente casuale e non è assolutamente una classifica (ciao Ale Cattelan, ho sempre voluto dirlo).
Il ciclo dei pirati della Malesia – Le tigri di Mompracem (primo volume) – Il corsaro nero (considerato il capolavoro).
Il signor Emilio Salgari, nato a Verona un anno dopo l’unità d’Italia (non vi scrivo la data, sforzatevi di recuperare le nozioni scolastiche) è riuscito a pubblicare una cosa come 80 volumi. Di questi, la maggior parte sono ambientati dall’altra parte del mondo eppure ha viaggiato pochissimo, non è mai uscito dall’Italia. Massacrato dai ritmi che era costretto a sostenere per le consegne dei romanzi e del periodico di viaggi (ci vedete dell’ironia? Io si), svilito e ridotto in miseria, morirà suicida lasciando tre figli e una moglie in manicomio. Tutto questo preambolo per dire che la base dei personaggi e delle avventure era costituita da una minuziosa documentazione in biblioteca, ma la vera fonte non può che essere la sua mente. Personalmente ritengo Emilio (lo chiamo per nome perché lo considero un mio amico) un campione di evasione, costruire un mondo parallelo, avendo conosciuto poco più che la sola pianura padana non può che renderlo il nostro primo membro di questo listone. Sapendo tutto questo vi sfido a non rimanere ammirati leggendo cosa ha saputo creare.
Flush – Virginia Woolf
Lo dico subito, per chiarezza così se pensate che non potremmo andare d’accordo non perderete tempo né con questa lista né con qualsiasi cosa dovessi scrivere in futuro. Non amo Virginia Woolf, ecco l’ho detto. Proseguo per coloro che sono ancora qui. Flush è la storia di un cocker spaniel, raccontata dal punto di vista di un cocker spaniel. Il libro è piuttosto breve e consente di entrare in un’altra dimensione, evadere dalla propria realtà per calarsi in quella di un cagnolino nella Londra di inizio Novecento che, al contrario di noi, viaggia. Se vi sentite spavaldi, provate a leggerlo in lingua originale, io ci ho provato, non è facilissimo ma resta un ottimo esercizio.
La storia infinita – Micheal Ende
Dimenticatevi il film
Dimenticatevi il film
Dimenticatevi il film
Avete capito? Secondo me no. One more time:
Dimenticatevi del film.
Lo so che è appena entrato nel catalogo Netflix ma per esperienza ho imparato che nell’80% dei casi chi ha visto il film non ha nessuna intenzione di leggere il libro e anche chi lo fa tendenzialmente non lo apprezza ed è un vero peccato. Uno dei miei libri preferiti in assoluto, vi trasporterà in un’altra dimensione, fatta di sogni, mostri e avventura ma l’importante è che lo facciate guidati dalle parole dell’autore. È importante che immaginiate Fùcur (questo è il suo vero nome) come una bestia meravigliosa, non come un lombricone con il muso di cane, che vi lasciate guidare dalla vostra fantasia e non dal pregiudizio dettato delle immagini del film. Viaggiate con Atreiu, cavalcate con lui per la salvezza dell’Infanta Imperatrice, tifate per Bastiano. È un libro per ragazzi, dite voi? Leggetelo e poi ditemi se non ha smosso qualche corda nel vostro animo.
Papillon – Henri Charrière
In un listone sul tema dell’evasione non può mancare un testo legato ai tentativi di fuga di un prigioniero. Papillon racconta la storia di un giovane, ingiustamente condannato all’ergastolo che tenta più e più volte la fuga dal bagno penale situato in Guyana Francese. In questa sede non ci interessano le questioni legate alla veridicità dell’opera, ci interessa solo leggere le avventure di questo maestro della fuga. Pensate che la quarantena sia una rogna? Immaginate trovarvi rinchiusi sull’Isola del Diavolo.
L’isola del tesoro – Robert Louis Stevenson
Vi sento già mentre leggete e mi dite che è solo un altro libro per ragazzi ma ecco le mie motivazioni. È un grande classico della letteratura di avventura propriamente detta ma quanti di voi lo hanno realmente letto? Non ci credo se mi dite che non avete mai sognato di partire a bordo di un veliero, alla ricerca di un tesoro disperso. Inoltre, le scuole potrebbero rimanere chiuse ancora per parecchio tempo e potrebbe venirvi in mente di leggerlo insieme ai vostri figli, se ne avete. Da ultimo ma non meno importante, la lista la faccio io.
Catapultati in un’altra epoca, tramite la più immaginata e affascinante impresa umana: la caccia al tesoro del terribile Capitano Flint. Non vi racconto molto di più anche perché la storia probabilmente la sapete ma vi dico che, dopo aver letto il libro (dopo!!!), se siete curiosi di sapere l’origine di questo fantastico tesoro in catalogo su Netflix c’è una serie tv chiamata Black Sails che è un gioiello sotto molto punti di vista. Anche qui non vi dico altro, se non che è prodotta da un certo Micheal Bay.
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